Un’immersione inedita nel cuore pulsante della cultura giovanile milanese si è recentemente conclusa con un ciclo di laboratori tematici diffusi in diversi quartieri della città.
L’iniziativa, promossa da Milan Games Week e Cartoomics in collaborazione con il Comune di Milano, ha offerto un’esplorazione multidisciplinare dei mondi che animano la *Urban Geek Culture*: dall’arte sequenziale e le narrazioni visive dei fumetti e manga, alle performance e alla sperimentazione musicale *urban*, passando per l’esperienza interattiva dei videogiochi e l’arte performativa del cosplay.
Questi incontri, che hanno visto una partecipazione entusiasta da parte dei giovani, non sono stati semplici workshop, ma veri e propri crocevia di creatività e apprendimento.
L’approccio diffuso, al di fuori dei tradizionali spazi fieristici, ha voluto incarnare un impegno concreto nel tessuto urbano, un segnale tangibile della volontà di Fiera Milano di valorizzare il territorio e di promuovere un’offerta culturale inclusiva e accessibile a tutti.
“La condivisione di competenze, la celebrazione delle arti e delle culture, l’ampia e inclusiva partecipazione: questi elementi costituiscono il cuore pulsante della nostra attività e ci guideranno verso il futuro”, ha sottolineato Marco Pontini, LiveeSponsorship Director di Fiera Milano, evidenziando come l’iniziativa sia in linea con una visione strategica orientata alla creazione di esperienze significative per la comunità.
Martina Riva, assessora comunale allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, ha aggiunto un ulteriore livello di interpretazione, sottolineando come questi mondi, spesso percepiti come marginali, siano in realtà cruciali per l’identità e l’espressione dei giovani.
“Gaming, fumetti, musica urban e cosplay non sono nicchie isolate, ma elementi costitutivi della vita dei nostri ragazzi e ragazze, spazi vitali per la costruzione di identità, il riconoscimento reciproco e la creazione di comunità coese.
Il Comune ha il dovere di sostenerli, di portarli nei quartieri, trasformando passioni in occasioni di incontro, crescita e partecipazione attiva.
”L’iniziativa, realizzata in sinergia con Fandango Club, si è focalizzata sulla trasformazione della passione in cultura, e della cultura in una partecipazione democratica.
“Questo ciclo di laboratori rappresenta la quintessenza del nostro progetto”, ha affermato Marco Moretti, presidente di Fandango Club Creators, evidenziando l’importanza di un approccio partecipativo che valorizzi le voci e le energie dei giovani, trasformandole in elementi propulsori di innovazione culturale e sociale.
L’obiettivo è creare un ecosistema culturale dinamico, capace di rispondere alle esigenze e alle aspirazioni delle nuove generazioni, confermando Milano come città all’avanguardia nell’innovazione culturale e nella valorizzazione del talento giovanile.








