sabato 20 Settembre 2025
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Milano, nuove restrizioni ZTL: stop Euro 3 e Area C più severa.

A partire dal primo ottobre, Milano implementa un’evoluzione significativa delle restrizioni di accesso alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) Area B e Area C, un intervento cruciale nel più ampio sforzo di riqualificazione ambientale e di gestione della mobilità urbana.
Le nuove normative rappresentano un’accelerazione del piano di miglioramento della qualità dell’aria, con implicazioni dirette per una vasta gamma di veicoli.

Il provvedimento introduce un divieto immediato di accesso e circolazione per i veicoli Euro 3 a benzina e per specifiche tipologie di autobus (M2 e M3) alimentati a benzina e classificati Euro 3.
Si tratta di una risposta diretta alle evidenze scientifiche che dimostrano l’impatto negativo di queste emissioni sulla salute pubblica e sull’ambiente.
In particolare, le normative mirano a ridurre drasticamente la presenza di veicoli più datati e inquinanti, contribuendo a una diminuzione dei livelli di ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM), responsabili di gravi problemi respiratori e cardiovascolari.

Un rinvio, già precedentemente comunicato, è stato fissato al 1° ottobre 2026, data in cui scatterà la restrizione per moto e motorini a due tempi Euro 2 e 3, alimentati a gasolio Euro 2 e 3 e a benzina a quattro tempi Euro 0, 1 e 2.
Questo differimento, pur necessario per consentire ai possessori di tali veicoli di adeguarsi, sottolinea l’urgenza complessiva di una transizione verso una flotta veicolare più moderna e pulita.
Per i veicoli a benzina Euro 3 operanti nell’Area B, è stata prevista una fase di accompagnamento, mirata a mitigare l’impatto immediato sulle persone e sulle attività economiche.
Questo include l’opportunità di usufruire del servizio “Move-In”, che consente la circolazione libera entro un limite annuale di 1.500 chilometri.
In alternativa, i residenti milanesi avranno diritto a 50 ingressi in deroga, mentre i residenti fuori città potranno beneficiare di 25 ingressi in deroga, un tentativo di bilanciare l’applicazione delle nuove regole con esigenze di mobilità specifiche.

È importante sottolineare che Area C non prevede misure di accompagnamento; l’ingresso di veicoli in divieto comporterà l’applicazione di sanzioni pecuniarie.

Questa distinzione riflette la diversa criticità ambientale delle due aree e la necessità di un approccio più rigoroso nel cuore storico della città.

L’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha enfatizzato che questo intervento si inserisce in una strategia a lungo termine per la riduzione dell’inquinamento urbano, collegata a una politica più ampia che punta alla diminuzione complessiva del parco veicolare attraverso la promozione della mobilità sostenibile, del trasporto pubblico e della riqualificazione degli spazi urbani.

L’obiettivo finale è quello di creare una città più vivibile, salubre e rispettosa dell’ambiente, un obiettivo che richiede un impegno costante e un cambio di mentalità da parte di tutti i cittadini.

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