Il Comune di Milano ha recentemente annunciato un ambizioso Piano di Investimenti per la Coesione Sociale, un’iniziativa strategica volta a riconfigurare il tessuto urbano e a rafforzare i legami comunitari attraverso la riqualificazione di spazi pubblici.
Questo piano, che si articola in una serie di interventi mirati, rappresenta un impegno tangibile verso la creazione di una città più inclusiva e resiliente, dove le differenze culturali e generazionali non siano barriere, ma elementi di arricchimento reciproco.
L’iniziativa si concretizza attraverso la destinazione di otto edifici comunali, destinati a diventare fulcri di aggregazione sociale e culturale.
Si tratta di un primo nucleo, concepito come espandibile, a testimonianza della volontà dell’amministrazione di sviluppare un approccio a lungo termine, capace di adattarsi alle mutevoli esigenze del territorio.
L’investimento non si limita alla semplice ristrutturazione edilizia, ma mira a promuovere processi di rigenerazione urbana che coinvolgano attivamente la comunità.
L’Assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, sottolinea come questo piano vada oltre una mera dichiarazione d’intenti, traducendosi in un reale impegno economico e politico a favore della coesione sociale.
L’obiettivo è creare luoghi di incontro e scambio, dove le diverse generazioni e culture possano dialogare e collaborare, rafforzando il senso di appartenenza e promuovendo la solidarietà.
Il primo progetto a essere oggetto di intervento sarà l’ex mercato coperto di piazzale Selinunte, un edificio situato nel quartiere di San Siro, un’area caratterizzata da complesse dinamiche sociali e da fragilità strutturali.
La scelta di questo luogo non è casuale: si tratta di un’area che necessita urgentemente di interventi di riqualificazione e di un rinnovato impulso sociale.
L’amministrazione comunale intende realizzare un progetto a “forte regia pubblica”, garantendo una direzione strategica definita, ma al tempo stesso coinvolgendo attivamente la comunità locale attraverso un processo di “coprogettazione partecipata”.
Questo approccio mira a garantire che l’edificio riqualificato risponda effettivamente alle esigenze e alle aspettative dei residenti.
Un avviso pubblico sarà successivamente pubblicato per la concessione dell’immobile, con l’obiettivo di individuare un soggetto gestore entro la fine del 2026, selezionato in base a criteri di competenza, sostenibilità e capacità di coinvolgimento comunitario.
L’ex mercato coperto, esteso su una superficie di 968 metri quadrati, necessita di una ristrutturazione radicale, che ne riconfiguri gli spazi interni e ne migliori l’efficienza energetica.
Il Comune si impegna a sostenere finanziariamente questo intervento, coprendo fino all’80% dei costi, per un importo massimo di 3 milioni di euro.
Questo significativo investimento sottolinea la priorità che l’amministrazione attribuisce alla riqualificazione di aree urbane degradate e alla promozione di un modello di sviluppo urbano sostenibile e inclusivo.
L’Assessora ai Quartieri e Partecipazione, Gaia Romani, evidenzia come la scelta di iniziare da San Siro rifletta una visione precisa: i quartieri sono il cuore pulsante della città, i luoghi privilegiati per coltivare comunità coese e solidali, capaci di affrontare le sfide del presente e di costruire un futuro migliore per tutti i suoi abitanti.
L’iniziativa non è quindi solo un intervento edilizio, ma un investimento nel capitale sociale della città, un seme di speranza per un futuro più equo e prospero.