lunedì 15 Settembre 2025
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Milano

Monza, tragedia al bar: cliente intossicato da soda caustica.

Un tragico errore in un bar di Monza ha sconvolto la routine mattutina di un cliente, portando a un ricovero d’urgenza in terapia intensiva.
L’episodio, prontamente comunicato dall’Agenzia di Tutela della Salute Brianza (ATS), solleva interrogativi sulla sicurezza delle procedure in ambito alimentare e sulla corretta gestione delle sostanze chimiche utilizzate in ambito professionale.
L’uomo, consumando la colazione ordinata in un bar cittadino, ha involontariamente ingerito soda caustica al posto dell’acqua.
La gravità dell’incidente si è manifestata immediatamente con ustioni a carico delle mucose orali e del tratto faringeo, richiedendo un intervento medico tempestivo.
La moglie del cliente, unitamente al personale del bar, si è prodigata in prima assistenza, attendendo l’arrivo del personale medico del 118, che ha provveduto al trasporto d’urgenza presso l’Ospedale San Gerardo di Monza.

La prognosi rimane riservata, data la potenziale compromissione delle vie respiratorie e l’estensione delle lesioni.
Immediatamente dopo la segnalazione, un team di ispettori dell’ATS si è recato sul luogo dell’accaduto per avviare un’indagine approfondita, volta a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e a individuare le responsabilità.
Nel corso dei rilievi, è stato disposto il sequestro del contenitore contenente la soda caustica, destinata all’utilizzo nelle lavastoviglie industriali, da cui è stata erroneamente prelevata la sostanza.
L’episodio evidenzia una falla nella catena di sicurezza, suggerendo una possibile confusione tra i contenitori o un’inadeguata etichettatura, con conseguenze drammatiche.
La vicenda pone l’accento sull’importanza di protocolli rigorosi nella movimentazione e conservazione di sostanze pericolose, soprattutto in ambienti di lavoro aperti al pubblico.
La corretta formazione del personale, la chiara identificazione dei prodotti e la separazione fisica delle sostanze a rischio sono elementi cruciali per prevenire incidenti simili.

L’ATS Brianza ha annunciato che le indagini proseguiranno, con l’obiettivo di accertare le cause precise dell’errore e di predisporre misure correttive volte a garantire la sicurezza dei consumatori e a scongiurare il ripetersi di simili tragedie.
L’episodio solleva, inoltre, questioni legali riguardanti la responsabilità del bar e la potenziale violazione delle normative sulla sicurezza alimentare e professionale.

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