sabato 2 Agosto 2025
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Nuovo divieto ZTL Milano: slittamento al 2027 per i veicoli a due ruote

A partire dal primo ottobre 2026, l’accesso e la circolazione all’interno delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) Area B e Area C di Milano subiranno una significativa restrizione per quanto riguarda i veicoli a due ruote.
La delibera comunale, recentemente aggiornata, posticipa l’entrata in vigore di questo importante provvedimento di un anno, rinviandolo al 2027.

Questa decisione, motivata da una complessa valutazione delle implicazioni e dell’impatto sociale, mira a mitigare potenziali disagi e favorire una transizione più fluida verso una mobilità urbana più sostenibile.
L’analisi preliminare, basata su dati forniti dall’ACI e sui flussi veicolari rilevati all’interno dell’Area B, indica che circa 90.530 motoveicoli e motocicli sarebbero stati inizialmente interessati dalle limitazioni.

La stragrande maggioranza di questi, circa 81.400 veicoli, appartiene alla categoria dei motocicli a benzina a quattro tempi, suddivisi per classi di emissione Euro: 42.800 veicoli di classe Euro 0, 19.200 di Euro 1 e 19.400 di Euro 2.

Questa elevata concentrazione di veicoli obsoleti pone una sfida significativa per la qualità dell’aria e l’efficienza della rete viaria cittadina.
La decisione di posticipare l’implementazione del divieto non è stata presa a caso.

Il Comune di Milano riconosce la necessità di un approccio più ponderato e inclusivo.
Il rinvio permette di intensificare le campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte alla cittadinanza, spiegando in dettaglio le ragioni alla base del provvedimento e i benefici attesi in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e miglioramento della qualità della vita.

Inoltre, la proroga offre l’opportunità di consolidare il sistema MoVe-In, la piattaforma digitale recentemente estesa anche ai veicoli a due ruote, che consente l’accesso all’Area B e offre incentivi per l’adozione di veicoli a basse emissioni.

Questo sistema, potenziato e reso più accessibile, potrà supportare i proprietari di veicoli obsoleti nella ricerca di alternative più ecologiche, come l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, o l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa.
Si prevede di offrire agevolazioni e incentivi finanziari per facilitare questa transizione, riconoscendo le difficoltà economiche che alcune categorie di cittadini potrebbero incontrare.
L’obiettivo finale è quello di promuovere una trasformazione profonda del parco veicolare cittadino, orientandolo verso soluzioni di mobilità più efficienti e rispettose dell’ambiente.
La decisione di posticipare l’entrata in vigore del divieto, quindi, non rappresenta un arretramento, ma un investimento strategico per garantire una transizione equa e sostenibile verso un futuro urbano più pulito e vivibile.

Il Comune si impegna a monitorare costantemente l’evoluzione del parco circolante e a valutare l’introduzione di ulteriori misure volte a incentivare l’adozione di pratiche di mobilità sostenibile.

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