Nel cuore della notte, l’atterraggio di un volo Ryanair proveniente da Londra Stansted, all’aeroporto di Orio al Serio, si è trasformato in un episodio di grave tensione e violenza. L’incidente, che ha coinvolto un cittadino brasiliano di 24 anni, Italo Farias Dos Santos, residente a Vigasio (Verona) e regolarmente soggiornante in Italia dal 2011, ha sollevato interrogativi complessi riguardo alla gestione dei passeggeri in stato di alterazione e all’efficacia delle procedure di sicurezza aeroportuale.L’evento, scatenato da un comportamento irresponsabile e aggressivo da parte del giovane, evidenzia come l’abuso di alcol possa compromettere la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo. Secondo le testimonianze raccolte, Italo Farias Dos Santos, in condizioni di evidente alterazione psicofisica, ha disturbato i passeggeri seduti nelle vicinanze, rendendo necessario l’intervento del comandante di volo che ha prontamente allertato le forze dell’ordine.L’escalation della situazione è stata drammatica. All’atterraggio, gli agenti della polizia di frontiera, chiamati a gestire la situazione, sono stati oggetto di un’aggressione fisica inaspettata e violenta. Due agenti hanno subito lesioni gravi: uno ha riportato la frattura del naso e del gomito, con una prognosi di quattro settimane, mentre il collega ha riportato una slogatura al polso e dieci giorni di prognosi. L’episodio sottolinea la vulnerabilità del personale di polizia che opera in contesti aeroportuali, spesso esposto a situazioni di stress e pericolo.La reazione del cittadino brasiliano è stata caratterizzata da una progressiva perdita di controllo, culminata in un tentativo di sottrarre l’arma d’ordinanza a uno degli agenti e in minacce reiterate, anche a mani tese. L’utilizzo del dispositivo a impulsi elettrici (taser), volto a immobilizzare il soggetto, si è rivelato inefficace, richiedendo l’intervento di personale medico per la somministrazione di farmaci sedativi.La successiva comparizione in tribunale, in sede di processo per direttissima, ha visto l’imputato avvalersi del diritto al silenzio, un gesto che solleva interrogativi sulla sua piena consapevolezza dei fatti e sulla possibile necessità di una perizia psichiatrica. Il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo l’obbligo di firma bissettimanale, in attesa della prossima udienza fissata per il 7 ottobre, data in cui si delineeranno più chiaramente le accuse e le possibili conseguenze legali per il giovane.L’episodio solleva, in definitiva, una serie di riflessioni sul tema della sicurezza aeroportuale, sulla necessità di rafforzare i controlli sull’assunzione di alcol prima dell’imbarco, e sulla formazione specifica del personale di polizia addetto alla gestione di situazioni di emergenza e di conflitto, per garantire la tutela dell’incolumità di tutti i passeggeri e degli operatori aeroportuali. L’incidente di Orio al Serio si configura come un campanello d’allarme, che richiede un’analisi approfondita delle procedure esistenti e l’adozione di misure preventive più efficaci.
Orio al Serio: Aggressione a Poliziotti, Volo Ryanair nel Caos
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