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mercoledì 29 Ottobre 2025

Palazzo Galloni: Ritorno al passato, futuro tra arte e Navigli.

Palazzo Galloni, un enigma storico incastonato nel tessuto urbano milanese, cerca una nuova vocazione.
Il Comune, in un’iniziativa volta a recuperare e rigenerare un patrimonio architettonico di pregevole importanza, ha lanciato un avviso pubblico rivolto a investitori privati disposti a restaurare, gestire e mantenere la struttura per un periodo di cinquant’anni.
L’edificio, strategicamente posizionato lungo il Naviglio Grande, racchiude al suo interno secoli di storia.
Le sue fondamenta affondano in un passato ancora più antico, suggerendo un’origine come casina di caccia appartenuta a Ludovico il Moro.

Si vocifera, con un’eco che risuona attraverso i secoli, che Leonardo da Vinci stesso, al servizio del Moro, vi abbia realizzato una delle sue opere più enigmatiche e celebri: la “Dama con l’ermellino”, ritratto che immortala Cecilia Gallerani, figura chiave nella corte milanese e identificata come la donna raffigurata.

Questa suggestiva ipotesi conferisce al palazzo un’aura di mistero e lo lega indissolubilmente alla figura del genio rinascimentale.

La storia più recente di Palazzo Galloni è segnata da un periodo di progressivo abbandono.
Acquisito dal Comune nel 1987, in seguito alla cessione da parte di una cooperativa, l’edificio ha subito un degrado che ne ha compromesso la fruibilità.

Per decenni, alcune famiglie vi hanno risieduto, ma la struttura principale, un elegante palazzo a quattro piani che si affaccia sul Naviglio, è attualmente in condizioni di manutenzione precaria.
Un’ala più recente, in due piani e affacciata sull’alzaia, ospita dal 1975 il Centro dell’Incisione, un’istituzione artistica fondata da Gigi e Gabriella Pedroli che preserva e promuove l’antica arte della stampa a torchio, un’eredità culturale di inestimabile valore.
Il bando comunale impone vincoli stringenti, mirati a garantire che la nuova gestione preservi l’identità storica e culturale del palazzo.
Almeno il 50% della superficie dovrà essere destinato a funzioni di interesse pubblico, favorendo l’accesso alla cultura e all’arte per la comunità milanese.

Un particolare impegno è richiesto per la valorizzazione del Centro dell’Incisione, riconoscendone il ruolo cruciale nel panorama artistico locale.

La valutazione dei progetti sarà basata principalmente (70%) sulla qualità e l’innovazione delle proposte, mentre il 30% sarà determinato dall’offerta economica, con una base d’asta fissata a 3,5 milioni di euro.
“Palazzo Galloni rappresenta un potenziale inespresso, un gioiello nascosto che merita di rinascere,” ha dichiarato l’assessore al Bilancio e Demanio, Emmanuel Conte.

“Vogliamo restituire alla città un luogo di storia, bellezza e cultura, un punto di riferimento per la comunità e un motore di sviluppo per il quartiere dei Navigli.
Cerchiamo un partner che condivida la nostra visione, un investitore capace di coniugare innovazione, rispetto per il passato e impegno sociale, contribuendo a creare un futuro sostenibile per questo straordinario edificio.

” L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, volto a promuovere una visione di città più inclusiva, accessibile e ricca di opportunità per tutti.

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