Un silenzioso tributo ha illuminato questa mattina i giardini di viale Giovanni da Cermenate, oasi verde dedicata alla memoria di Paolo Scrofani, figura emblematica del Commissariato Porta Ticinese. Un mazzo di fiori bianchi, simbolo di purezza e di un sacrificio compiuto nell’adempimento del dovere, ha adornato il luogo, in un gesto solenne che segna il ventitreesimo anniversario della sua tragica scomparsa.Paolo Scrofani, un quarantenne dirigente di indiscusso valore, incarnava l’impegno e la dedizione al servizio pubblico. La sua vita fu interrotta bruscamente il [data esatta della morte], quando, in un tentativo di mediazione volto a risolvere una delicata situazione abitativa, fu colpito e ucciso da un’esplosione, conseguente all’apertura accidentale del gas da parte di un inquilino moroso. Un evento improvviso e drammatico che lo strappò all’affetto dei suoi cari e alla comunità che serviva.Il riconoscimento del suo eroismo arrivò con la Medaglia d’Oro al Valor Civile, onorificenza che testimonia il coraggio e la proattività dimostrati in circostanze estreme. Paolo Scrofani non fu solo un funzionario dello Stato, ma un uomo che, con il proprio agire, perseguì l’obiettivo di proteggere i cittadini e ristabilire l’ordine, anche a costo del sacrificio personale. La sua azione, purtroppo fatale, riflette una realtà complessa, dove la gestione di problematiche sociali delicate si intreccia spesso con situazioni di fragilità e disagio.La cerimonia commemorativa, preceduta da una toccante messa celebrata nella cappella della caserma Garibaldi, ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose, tra cui il Questore Bruno Megale, e dei familiari di Paolo Scrofani, ancora profondamente segnati dal dolore. La loro presenza ha reso omaggio alla figura di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Commissariato e nella memoria collettiva. Il gesto floreale, semplice ma significativo, rappresenta un monito a non dimenticare il valore del servizio, il coraggio e l’umanità che hanno guidato le azioni di Paolo Scrofani, un esempio di dedizione che continua ad ispirare chi, quotidianamente, si impegna a garantire la sicurezza e il benessere della comunità. La sua memoria, nutrita dalla gratitudine e dal rispetto, risuona ancora nei giardini che portano il suo nome, un luogo di riflessione e di rinnovato impegno civico.