La comunità di Pavia è in stato di mobilitazione per la ricerca del giovane Leonardo Rossi, un quindici anni scomparso nelle acque del Po ieri pomeriggio, in un tratto particolarmente insidioso, dove il fiume si unisce al Ticino, nei pressi del Ponte della Becca.
La scomparsa ha scosso profondamente la cittadinanza, portando a un’imponente risposta da parte delle forze dell’ordine e dei soccorsi, che hanno operato incessantemente per tutta la notte.
Le operazioni di ricerca, riprese all’alba, vedono impegnati i vigili del fuoco, supportati da specialisti del soccorso acquatico del comando di Pavia, e da squadre di sommozzatori provenienti dai nuclei regionali lombardi e piemontesi.
L’intervento di professionisti altamente qualificati è cruciale, considerando la complessità del letto fluviale, caratterizzato da forti correnti, profondità variabili e presenza di ostacoli sommersi, elementi che rendono l’operazione particolarmente delicata e impegnativa.
La dinamica della scomparsa si è sviluppata in un contesto apparentemente idilliaco: una giornata di svago in famiglia lungo le sponde del Po.
Leonardo, insieme ai suoi fratelli, si è tuffato in acqua, ma la forza inaspettata della corrente lo ha rapidamente trascinato, allontanandolo dal punto di partenza e complicando drasticamente le operazioni di soccorso.
Le avverse condizioni meteorologiche, con piogge intense e un aumento della portata del fiume, hanno temporaneamente sospeso le ricerche durante la notte, rendendo pericoloso anche l’utilizzo di mezzi aerei.
La ripresa delle attività all’alba, nonostante le persistenti nubi e la cautela necessaria, testimonia la determinazione delle squadre di soccorso a non arrendersi.
Oltre alla ricerca attiva, un’attenzione particolare è rivolta alla valutazione costante delle condizioni meteorologiche e idrologiche, al fine di prevedere l’evoluzione della situazione e di adeguare le strategie di ricerca.
L’intervento di esperti in idrografia fluviale è essenziale per comprendere meglio i meccanismi di trasporto dell’acqua e per ipotizzare le possibili aree in cui il corpo del giovane potrebbe essere finito.
La comunità intera, nel frattempo, si stringe attorno alla famiglia Rossi, sperando in un esito positivo di questa drammatica vicenda e consapevole della fragilità umana di fronte alla potenza e imprevedibilità della natura.