La continuità gestionale di Francesco Paolo Tronca alla guida del Pio Albergo Trivulzio rappresenta ora un elemento centrale nelle strategie di risanamento e potenziamento di una struttura cruciale per il welfare lombardo. L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha espresso pubblicamente il suo sostegno, delineando un quadro di progressi significativi ottenuti grazie a una complessa operazione finanziaria.Il Pio Albergo Trivulzio, storico istituto dedicato all’assistenza di persone anziane e fragili, si è trovato a fronteggiare un quadro debitorio preoccupante, elevato a oltre 123 milioni nel 2023. Un’inversione di rotta è stata perseguita attraverso una manovra finanziaria che ha visto l’affidamento di otto immobili del Pat a un fondo gestito da Invimit. Questa operazione, pur generando un acceso dibattito, ha permesso di iniettare liquidità per 56 milioni, fornendo un impulso decisivo per il contenimento dell’indebitamento, ora attestato a circa 68 milioni. Tronca ha chiarito che si tratta di una gestione temporanea, non di una cessione definitiva del patrimonio.La ripresa finanziaria è strettamente legata alla visione strategica per il futuro dell’istituto, che mira a consolidare il suo ruolo di fulcro per l’assistenza socio-sanitaria. Oltre al risanamento del debito, si registrano miglioramenti tangibili nella qualità dei servizi offerti. Si è assistito a un ampliamento significativo del numero di posti letto dedicati ai malati di Alzheimer, una popolazione in costante crescita e che rappresenta una sfida pressante sia per la Regione Lombardia che per il sistema nazionale. Parallelamente, si è investito nell’espansione delle cure intermedie, un elemento cruciale per fluidificare i percorsi assistenziali e decongestionare i pronto soccorsi, spesso congestionati dalla difficoltà di trasferire i pazienti che necessitano di cure prolungate.L’obiettivo a breve termine è la presentazione in Giunta regionale dei conti economici, auspicando un’approvazione che consenta di proseguire con le attuali strategie. Nel più ampio orizzonte temporale, si prefigge il ritorno ad una gestione ordinaria della struttura, dopo aver consolidato i progressi compiuti. La visione a lungo termine implica un ulteriore incremento della capacità ricettiva, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere i 1500 posti letto, per soddisfare la crescente domanda di servizi socio-sanitari, testimoniando l’impegno a garantire un’assistenza di qualità per le fasce più vulnerabili della popolazione lombarda. L’evoluzione del Pio Albergo Trivulzio incarna un modello di welfare che integra rigore finanziario, innovazione dei servizi e attenzione alle esigenze emergenti del territorio.
Pio Albergo Trivulzio: Bertolaso sostiene Tronca, risanamento in corso.
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