Nel cuore del quartiere Santa Giulia, all’interno del parco Trapezio, prende forma un nuovo modello di spazio comunitario: la prima Portineria di comunità di Milano. Questa iniziativa, nata dalla sinergia tra la Rete Italiana di Cultura Popolare e il Municipio 4, con il sostegno di Fondazione Cariplo e la partnership di Ikea Italia, Lavazza, Leroy Merlin, e in dialogo con Inps e il Sistema Bibliotecario di Milano, incarna una risposta innovativa alle sfide sociali e urbane contemporanee.Più che un semplice punto di accesso, la Portineria si configura come un ecosistema di relazioni e servizi, un luogo di incontro e di attivazione sociale, radicalmente diverso dai tradizionali servizi pubblici. L’ambiente, sapientemente ristrutturato e arredato per rispondere alle specifiche esigenze del quartiere, offre una cucina comunitaria per favorire la condivisione e la convivialità, bagni accessibili, un’area dedicata alla cura dei neonati con prodotti essenziali, e un sistema di locker per la custodia temporanea degli oggetti personali. Uno spazio giochi e attività per bambini arricchisce l’offerta, mentre l’imminente collocazione di un punto di prestito libri, grazie al Sistema Bibliotecario di Milano, amplierà l’accesso alla cultura e alla conoscenza. Infine, un punto informativo Inps faciliterà l’accesso a servizi e orientamento.La Portineria di comunità si inserisce in un quadro più ampio di rigenerazione urbana, allineandosi alla Rete nazionale di Portinerie di comunità, già presente a Torino e nelle aree interne del Canavese. Questi luoghi rappresentano un’evoluzione del concetto di welfare, integrando aspetti culturali e sociali per rispondere ai bisogni emergenti delle comunità locali.Il modello della Portineria si distingue per la sua flessibilità e adattabilità, capace di declinarsi in modi diversi a seconda del contesto territoriale e delle esigenze specifiche. Questo approccio partecipativo, che coinvolge attivamente residenti, famiglie, istituzioni pubbliche e attori privati, permette di costruire alleanze solide e di definire un percorso evolutivo continuo. Come sottolinea Chiara Saraceno, presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare, ogni Portineria è un organismo in costante mutamento, plasmato dal confronto e dalla collaborazione.L’iniziativa testimonia l’importanza di un approccio integrato, in cui le risorse locali si combinano con il sostegno delle istituzioni e delle aziende partner. Sergio Urbani, direttore generale e ceo di Fondazione Cariplo, evidenzia come l’utilizzo del Portale dei Saperi rappresenti un elemento distintivo rispetto ad altre iniziative simili. Questa piattaforma digitale, un archivio dinamico di dati e informazioni, alimenta costantemente la co-progettazione e l’innovazione dei servizi offerti, garantendo la loro pertinenza e aggiornamento nel tempo. L’obiettivo ultimo è quello di creare un vero e proprio bene comune, un punto di riferimento per la comunità, capace di rispondere alle sue esigenze in continua evoluzione e di promuovere la coesione sociale. La Portineria di comunità Parco Trapezio non è solo un luogo fisico, ma un catalizzatore di relazioni, un motore di cambiamento sociale e un esempio virtuoso di come la collaborazione e l’innovazione possano trasformare un quartiere e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Portineria di Comunità a Milano: Un Nuovo Modello di Spazio Sociale
Pubblicato il
