La giunta regionale della Lombardia ha designato Alan Rizzi come nuovo presidente di Aler Milano, un cambio al vertice che entrerà in vigore il 6 agosto, segnando l’uscita di scena di Matteo Mognaschi.
La nomina, carica di implicazioni strategiche per il futuro dell’edilizia sociale in Lombardia, proietta Rizzi in una posizione chiave per affrontare le complesse sfide abitative che caratterizzano la regione.
La figura di Rizzi non è nuova all’amministrazione pubblica lombarda.
La sua precedente esperienza come Assessore Regionale alla Casa e Housing sociale costituisce un bagaglio professionale di notevole valore, offrendo una profonda comprensione delle dinamiche del settore.
Durante il suo mandato, Rizzi ha potuto cogliere in prima persona le criticità legate alla carenza di alloggi sociali, alla difficoltà di accesso per le fasce più deboli della popolazione e alle problematiche inerenti la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
La conoscenza approfondita delle normative, dei finanziamenti disponibili e delle relazioni con gli enti locali rappresenta un asset strategico per il suo nuovo ruolo.
Precedentemente, Rizzi ha ricoperto la carica di Sottosegretario Regionale alla Presidenza, con la delicata delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali.
Questa esperienza ha affinato le sue capacità diplomatiche e di negoziazione, competenze che si riveleranno preziose per attrarre investimenti e collaborazioni internazionali nel campo dell’edilizia sociale, un ambito in cui l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale giocano un ruolo sempre più cruciale.
L’assunzione di questa nuova responsabilità avviene in un momento cruciale.
La Lombardia, con la sua crescita demografica, l’invecchiamento della popolazione e la crescente polarizzazione del mercato immobiliare, necessita di un’azione decisa per garantire l’accesso ad alloggi dignitosi per tutti i cittadini.
Aler Milano, in quanto principale ente di edilizia residenziale pubblica, ha un ruolo fondamentale in questo sforzo.
Si attendono quindi da Rizzi iniziative concrete volte a incrementare l’offerta di alloggi sociali, a semplificare le procedure di accesso, a promuovere la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e a favorire l’integrazione sociale dei residenti.
La sfida sarà quella di coniugare l’imperativo della sostenibilità economica con l’urgenza di rispondere ai bisogni abitativi di una popolazione sempre più eterogenea e vulnerabile, in un contesto di trasformazioni economiche e sociali in continua evoluzione.