giovedì 7 Agosto 2025
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Milano

Rogoredo: degrado e droga, arrestati due uomini.

L’escalation di violenza e degrado che insiste sull’area limitrofa alla stazione di Rogoredo, periferia milanese densamente popolata e con problematiche sociali radicate, ha recentemente assunto contorni ancora più drammatici, spingendo le autorità a rafforzare significativamente la risposta di sicurezza.
L’episodio culminato con l’arresto di due uomini, cittadini nigeriano e senegalese, rappresenta solo la punta dell’iceberg di un fenomeno più ampio: il reiterato e sistematico danneggiamento della recinzione che separa la stazione ferroviaria dalla sottostazione Rfi, con l’obiettivo di accedere ad una zona adiacente, tristemente nota come “boschetto della droga”.
Le attività investigative, condotte con metodo e perseveranza, hanno visto l’impiego di squadre in borghese, che hanno documentato il flusso costante di persone dirette verso l’area di spaccio e le ripetute azioni vandaliche ai danni della cancellata.

Le immagini registrate hanno immortalato il momento in cui i due uomini, uno di 29 e l’altro di 49 anni, entrambi privi di permesso di soggiorno e con precedenti penali, utilizzavano un flessibile per forzare il lucchetto, violando così il perimetro di sicurezza.
Al momento dell’identificazione, avvenuta il giorno successivo all’atto vandalico, il cittadino senegalese ha confessato di aver agito per procurarsi sostanze stupefacenti, mentre il nigeriano, in un gesto di sfida e intimidazione, ha minacciato gli agenti con siringhe rinvenute nei pressi del luogo, comportando il suo immediato arresto per resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla denuncia per danneggiamento.
La situazione, che evidenzia la complessità del quadro criminale in atto, è stata ampiamente discussa durante la recente seduta del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Claudio Sgaraglia e con la partecipazione di figure chiave come il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Sindaco di San Donato, Francesco Squeri.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti grazie all’incremento dei controlli, frutto di una decisione strategica volta a contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio.
In particolare, è stato sottolineato come la combinazione di attività di osservazione, controllo del territorio e collaborazione tra le diverse forze di polizia, inclusa la Polizia Locale, stia contribuendo a ridurre l’impatto del degrado e a migliorare la percezione di sicurezza tra i residenti.

In risposta alle crescenti problematiche, il Sindaco di San Donato ha annunciato l’installazione di ulteriori telecamere di sorveglianza, un investimento mirato a rafforzare la deterrenza e a facilitare le indagini.

Parallelamente, il Comitato ha deliberato un ulteriore potenziamento dei controlli nel centro cittadino, in risposta all’aumento dei furti ai danni dei turisti, dimostrando una sensibilità alle diverse esigenze di sicurezza che caratterizzano il territorio.

La vicenda di Rogoredo, pur circoscritta a un’area specifica, solleva interrogativi più ampi sulla necessità di un approccio integrato che combini interventi di contrasto alla criminalità con politiche di inclusione sociale e di riqualificazione urbana, al fine di affrontare le cause profonde del degrado e di restituire ai cittadini un ambiente più sicuro e vivibile.

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