Un’ombra di sospetto si è addensata su una delle automobili più esclusive e rare al mondo: una Pagani Huayra Codalunga, capolavoro ingegneristico limitato a soli tre esemplari e con un valore stimato di circa 12 milioni di euro.
La vettura, simbolo di lusso estremo e prestazioni al vertice, è stata sottoposta a sequestro dai Carabinieri a Milano, a seguito di un’indagine che mira a fare luce su potenziali irregolarità finanziarie e possibili reati legati alla sua proprietà e alla sua vendita.
L’operazione, avvenuta presso una concessionaria automobilistica situata in via dei Missaglia, è scaturita da una segnalazione precisa.
Un esperto tecnico, incaricato da una società con sede a Norimberga, aveva espresso forti preoccupazioni in merito alla provenienza della vettura.
La società tedesca, a sua volta, aveva presentato una denuncia formale il 23 ottobre, innescando un’indagine transnazionale.
La complessità della vicenda risiede nella intricata storia del leasing. La Huayra Codalunga era inizialmente stata acquisita tramite un contratto di noleggio a lungo termine.
Tuttavia, nei sei mesi precedenti al sequestro, il locatario aveva smesso di effettuare i pagamenti previsti, generando un debito significativo e sollevando interrogativi sulla sua solvibilità e sulle motivazioni alla base dell’inadempienza.
Successivamente, la vettura era stata ceduta a una società milanese, che a sua volta l’aveva affidata alla concessionaria per custodia, in attesa di una successiva gestione.
Questa catena di passaggi, apparentemente ordinaria, è ora al centro dell’attenzione degli investigatori, i quali stanno vagliando documentazione finanziaria e contrattuale per ricostruire la filiera e individuare eventuali anomalie.
Il provvedimento di sequestro, disposto in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria di Milano, è finalizzato a preservare l’integrità della vettura e a garantire la possibilità di accertare con certezza le responsabilità penali, se presenti.
L’indagine è complessa e potrebbe coinvolgere reati di riciclaggio, frode finanziaria e, potenzialmente, traffico di beni illeciti.
La rarità e l’elevato valore della Pagani Huayra Codalunga la rendono un obiettivo particolarmente appetibile per attività criminali, e le autorità stanno agendo con la massima cautela per tutelare il bene e garantire che la verità emerga.
La vicenda solleva anche questioni legate alla trasparenza nel mercato delle auto di lusso e alla necessità di rafforzare i controlli per prevenire attività illecite in questo settore di nicchia.




