All’interno del carcere di Milano-Opera, un ecosistema di rigenerazione e speranza si consolida e si espande. Il laboratorio Sky, nato da una visione di responsabilità sociale e reinserimento lavorativo, accoglie cinque nuovi detenuti, portando a tredici il numero complessivo di partecipanti a questo innovativo progetto. L’iniziativa, presentata ufficialmente nell’ambito degli Sky Inclusion Days, non è semplicemente un’attività, ma un vero e proprio investimento nel capitale umano, un catalizzatore per la trasformazione personale e sociale.Il laboratorio, attivo dal 2022, si dedica a processi cruciali per l’economia circolare, andando ben oltre il semplice riciclo. Si tratta di una vera e propria “chirurgia” tecnologica: l’estrazione sicura e responsabile degli hard disk dai decoder dismessi, il riassemblaggio e il ri-packaging di accessori e componenti, estendendo così la vita utile di prodotti che altrimenti finirebbero in discarica. Questo approccio, lungimirante e sostenibile, riduce l’impatto ambientale e crea valore aggiunto.L’ampliamento del team rappresenta un’opportunità strategica per arricchire l’offerta formativa e produttiva, introducendo nuove competenze e ampliando il ventaglio di mansioni accessibili ai detenuti. Non si tratta solo di acquisire abilità tecniche specifiche – smontaggio, assemblaggio, controllo qualità – ma anche di sviluppare soft skills essenziali per il mondo del lavoro: collaborazione, problem solving, gestione del tempo, precisione. Il progetto mira a fornire un percorso di crescita professionale concreto, offrendo la possibilità di ottenere certificazioni riconosciute e di costruire un curriculum vitae spendibile anche al di fuori del contesto carcerario.Barbara Cavaleri, EVP Operations e Finance di Sky Italia, ha espresso con chiarezza come il lavoro, inteso come impegno e costruzione, possa rappresentare un potente motore di cambiamento positivo e duraturo. Offrire una reale possibilità di riscatto, di ricostruzione di un’identità professionale e personale, è un imperativo etico e un investimento nel futuro della società. Questo impegno è condiviso da Elisabetta Ponzone, presidente della cooperativa Officina dell’Abitare, partner fondamentale di Sky in questo percorso. La cooperativa, da anni impegnata nella promozione dell’inclusione lavorativa di persone svantaggiate, sottolinea come il progetto rappresenti una “buona pratica” esemplare, capace di restituire dignità e valore a individui spesso marginalizzati.Il laboratorio di Milano-Opera si configura quindi come un esempio virtuoso di inclusione sociale, che integra formazione professionale, sviluppo di competenze e infonde una rinnovata speranza in un futuro possibile. È un microcosmo di cambiamento, un banco di prova per modelli innovativi di reinserimento lavorativo e un promemoria costante del potenziale umano, spesso inespresso, che si cela dietro le sbarre. Il progetto non si limita a offrire un lavoro; offre una seconda opportunità, un percorso verso la riabilitazione e un futuro di speranza.
Sky, speranza e lavoro: un laboratorio di reinserimento a Milano-Opera
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