Il contrasto alla dispersione universitaria rappresenta una sfida complessa, cruciale per il futuro del capitale umano e per la coesione sociale. Il progetto “Speed” (Sistema Integrato di Prevenzione e Contrasto alla Dispersione Universitaria nelle Province di Bergamo e Brescia), promosso da Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia e Fondazione CDP, si propone di affrontare questa problematica con un approccio innovativo e strutturato, mirando a generare un impatto duraturo che vada oltre la durata stessa dell’iniziativa.L’accordo, siglato dalle massime autorità delle due università e da Fondazione CDP, segna l’avvio di un percorso di 27 mesi, con una prospettiva di implementazione concreta a partire dall’anno accademico 2025-2026. Si tratta di un intervento mirato a superare le limitazioni dei singoli approcci, creando un modello replicabile e adattabile ad altri contesti territoriali e istituzionali.Il progetto Speed si fonda su una solida base analitica. La prima fase prevede un’accurata indagine statistica del fenomeno del drop-out, non solo in termini di numeri, ma anche per identificare i fattori socio-economici, culturali e didattici che contribuiscono all’abbandono. Questa analisi si tradurrà in un modello economico che permetterà di profilare gli studenti a rischio con tempestività, consentendo interventi mirati e personalizzati.Il cuore del programma è un sistema integrato di supporto, che non si limita a fornire assistenza emergenziale, ma promuove una crescita personale e accademica a lungo termine. Questo sistema si articola in quattro macro-attività:* Tutoraggio paritario: Studenti universitari senior, selezionati per competenze didattiche ed emotive, affiancano gli studenti a rischio, offrendo supporto pratico nello studio, nell’organizzazione del tempo e nella comprensione dei contenuti.* Sviluppo di competenze di studio: Un percorso dedicato all’acquisizione di metodologie di studio efficaci, adattate alle specificità dei corsi universitari, con particolare attenzione alla gestione dell’autonomia e alla capacità di problem solving.* Mentoring e coaching: Figure professionali esperte offrono un supporto personalizzato per lo sviluppo di obiettivi accademici e professionali, incoraggiando l’autostima e la resilienza.* Benessere psico-sociale: Un servizio di consulenza psicologica, volto a supportare gli studenti nel gestire lo stress, l’ansia e le difficoltà emotive legate alla transizione scuola-università e alla vita universitaria in generale.Speed aspira a creare un ecosistema di supporto proattivo, in grado di intercettare precocemente le difficoltà degli studenti e di offrire loro gli strumenti necessari per superarle. Il progetto non si limita a fornire assistenza durante i primi anni universitari, ma mira a lasciare un’eredità duratura, sviluppando competenze e risorse che possano continuare a supportare gli studenti anche dopo la conclusione ufficiale del progetto, contribuendo a formare cittadini consapevoli, competenti e resilienti. L’impegno congiunto delle due università e di Fondazione CDP testimonia la crescente consapevolezza della necessità di un approccio multidisciplinare e collaborativo per affrontare le sfide dell’istruzione superiore e promuovere un futuro più equo e sostenibile.
Speed: contrastare la dispersione universitaria tra Bergamo e Brescia
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