Un Appello alla Comunità Scolastica: Solidarietà, Resistenza e la Questione PalestineseGli studenti di Fuori Registro, rete di collettivi scolastici milanesi impegnati in una riflessione critica e autonoma, invitano docenti e personale scolastico a un’assemblea pubblica che si terrà il 2 ottobre alle ore 16:30 presso il centro sociale Lambretta.
L’incontro nasce in seguito all’arresto di due studenti del liceo Carducci, figure di riferimento per il collettivo Revolté e per la stessa rete Fuori Registro, e si propone di affrontare questioni di profonda rilevanza politica e sociale.
L’assemblea non si configura semplicemente come una reazione all’arresto, ma come un’occasione per un’analisi più ampia della crescente repressione che investe la comunità studentesca e, più in generale, gli spazi di aggregazione e di espressione critica.
Si intende discutere le dinamiche di potere in atto, le strategie di controllo sociale utilizzate e le loro implicazioni per la libertà di pensiero e di azione.
Un punto focale dell’assemblea sarà l’esame della situazione che coinvolge la Global Sumud Flotilla, un’iniziativa umanitaria di supporto al popolo palestinese.
Il collettivo intende offrire una panoramica sulla missione, i rischi che comporta e l’importanza di sostenerla attivamente, riconoscendo la complessità geopolitica che la circonda e le sfide etiche che essa pone.
L’intento primario è quello di costruire un fronte comune, una rete di solidarietà che abbracci studenti, docenti e personale scolastico.
L’assemblea si propone di superare le divisioni e le reticenze, di far emergere una voce unita a difesa dei diritti, della giustizia e della libertà.
Si vuole affermare che la scuola non è un luogo neutro, ma un microcosmo della società, un palcoscenico dove si intrecciano le lotte e le speranze di un futuro più equo.
Si rinnova l’invito a partecipare attivamente, a condividere prospettive e a contribuire con proposte concrete.
L’assemblea non è intesa come un evento isolato, ma come un momento di ripartenza, un seme da cui far germogliare nuove forme di impegno e di azione politica.
A conclusione dell’assemblea è previsto un incontro con figure di spicco del panorama pacifista e dei diritti umani: Cecilia Strada, Luisa Morgantini, Carlotta Alvise e Giuseppe Salomone.
Tuttavia, questo incontro è subordinato all’esito della missione della Global Sumud Flotilla, evidenziando la stretta connessione tra le iniziative di solidarietà e la situazione geopolitica in Palestina.
Si ribadisce il carattere autonomo e indipendente del collettivo Fuori Registro, sottolineando la responsabilità di definire le proprie strategie e di agire in conformità con i propri principi.
L’autodeterminazione e la capacità di unirsi per affrontare le sfide comuni rappresentano i pilastri di una politica basata sulla partecipazione e sulla giustizia sociale.