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Successore a Milano: Sala cerca un assessore e un consulente d’eccezione.

La complessa ricerca di un successore per Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana di Milano, continua a rappresentare una sfida significativa per l’amministrazione guidata da Giuseppe Sala.

Le dimissioni di Tancredi, conseguenti a indagini giudiziarie in corso sull’attività urbanistica comunale, hanno lasciato un vuoto istituzionale che il Comune si appresta a colmare, ma la difficoltà risiede nella scarsità di profili tecnici disponibili e disposti ad accettare l’incarico, spesso a causa di impegni professionali preesistenti che potrebbero configurare conflitti di interesse.

Per affrontare questa situazione delicata, l’amministrazione Sala, in collaborazione con il Partito Democratico, sta valutando una strategia inedita: affiancare al futuro assessore una figura di alto profilo con il ruolo di consulente esperto in materia urbanistica.
Questa scelta, anticipata dalle pagine locali de *La Repubblica*, riflette la volontà di garantire una guida competente e indipendente in un momento cruciale per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio comunale.

Tra i nomi emersi, spicca quello di Federico D’Andrea, ex colonnello della Guardia di Finanza con trentennale esperienza e, da poco, eletto presidente di Principia (ex Arexpo), la società responsabile della rigenerazione dell’area che ha ospitato Expo 2015.
La potenziale compatibilità tra la presidenza di Principia e l’incarico di consulente urbanistico sarà determinante per l’accelerazione del processo di nomina; in caso affermativo, l’assegnazione potrebbe concretizzarsi rapidamente, posticipando formalmente l’insediamento del nuovo assessore a dopo l’estate.
Questa mossa si inserisce in una tendenza già manifestata dall’amministrazione Sala, che nel 2023 aveva chiamato a collaborare Franco Gabrielli, già capo della Polizia, in qualità di consulente per la sicurezza, sottolineando l’importanza di avvalersi di competenze specialistiche per affrontare temi complessi.
Tuttavia, la prospettiva di un consulente urbanistico ha suscitato reazioni contrastanti in ambito politico.
Fratelli d’Italia critica l’iniziativa, interpretandola come una forma di auto-commissariamento dell’amministrazione, richiamando la simile gestione della sicurezza con Franco Gabrielli.

I Verdi, pur accogliendo positivamente l’idea di un supporto tecnico, ribadiscono che la responsabilità decisionale deve rimanere in capo alla politica, attraverso la nomina di un assessore competente.

Infine, alcuni esponenti di Europa Verde esprimono la speranza di vedere tornare in amministrazione Gabriele Rabaiotti, ex assessore al Welfare e alla Casa, ora impegnato in MM, la società che gestisce, tra le altre cose, il patrimonio di edilizia popolare comunale.
La sua esperienza e la sua conoscenza approfondita delle dinamiche sociali e abitative milanesi potrebbero rappresentare un valore aggiunto in un contesto caratterizzato da sfide complesse, come la necessità di affrontare il tema dell’accessibilità alla casa e la riqualificazione di aree urbane degradate.

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