venerdì 8 Agosto 2025
23.5 C
Milano

Tesor nascosto in un mobile: 190.000 euro!

Nel corso del tempo, gli oggetti del passato custodiscono storie silenziose, a volte svelando segreti inaspettati.
Un episodio recente, a firma di Mauro Benzoni, residente nella provincia di Cremona, ne è una vivida testimonianza.

Un anno addietro, per la modica cifra di 200 euro, Benzoni aveva acquisito a Pavia un antico mobile, un pezzo d’arredo destinato a riposare in attesa di una nuova vita.
La decisione di riqualificare l’arredamento, a distanza di un anno dall’acquisto, si è trasformata in un’incredibile scoperta.

All’interno del vecchio mobile, nascosti con cura e apparentemente dimenticati, sono emersi 18 buoni postali, un vero e proprio tesoro quantificato in 190.000 euro.
La cifra, considerevole, ha immediatamente scosso Benzoni, che si è trovato improvvisamente custode di un patrimonio non suo.
I buoni, di natura nominale, recavano i nomi di Carlo e Francesca De Martino, due fratelli originari di Belgioioso, nati rispettivamente nel 1907 e nel 1911.

Questa caratteristica cruciale implica che solo i diretti eredi dei De Martino possano legalmente incassare la somma, un ostacolo non trascurabile per chi, come Benzoni, si è trovato inaspettatamente in possesso di questi titoli.
Consapevole della delicatezza della situazione e dell’importanza di agire nel rispetto della legge, Benzoni ha prontamente informato le autorità competenti, presentando denuncia ai Carabinieri.

La scelta di denunciare e restituire i buoni riflette un profondo senso civico e la volontà di evitare qualsiasi ambiguità legale.

I buoni postali, ancora validi e convertibili fino al 2032, rappresentano un’eredità del passato, un legame con una storia familiare che attende di essere ricostruita.

L’auspicio prevalente è che gli eredi di Carlo e Francesca De Martino si facciano avanti quanto prima, per rivendicare un patrimonio che, per una straordinaria coincidenza, è stato ritrovato grazie all’onestà e alla scrupolosità di Mauro Benzoni.

La vicenda solleva interrogativi interessanti sulla gestione del risparmio postale nel primo Novecento e sulla persistenza, a distanza di decenni, di valori accumulati nel tempo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -