La comunità di Robecchetto con Induno, e più ampiamente il territorio varesino, è stata scossa da un tragico evento: la perdita di Viviana Maria Baldassini, una donna di sessantatré anni la cui esistenza è stata bruscamente interrotta dalla caduta di un albero lungo l’Alzaia del Naviglio Pavese. La vicenda, innestata in un contesto di maltempo, solleva interrogativi complessi sulla gestione del rischio ambientale e sulla responsabilità collettiva in situazioni di calamità.L’evento, purtroppo, si è verificato al termine di un’iniziativa promossa dalla Pro Loco locale, una passeggiata lungo il naviglio che, secondo quanto comunicato attraverso il materiale informativo, era stata programmata anche in condizioni meteorologiche avverse. Questa scelta, ora oggetto di scrutinio, mette in luce la delicatezza del bilanciamento tra la volontà di offrire opportunità di svago alla popolazione e la necessità di garantire la massima sicurezza in contesti potenzialmente pericolosi.La Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha avviato un’indagine preliminare, formalmente un fascicolo a modello 45, che disciplina l’esame di fatti rilevanti ma non configuranti reato. L’assenza di indagati, allo stato attuale, non implica l’assenza di responsabilità, bensì l’esigenza di un’analisi approfondita delle cause e delle dinamiche che hanno portato alla tragedia.Il Pubblico Ministero Susanna Molteni ha disposto il sequestro dell’area interessata dal crollo, un provvedimento volto a preservare l’integrità dei luoghi e a consentire l’esecuzione di perizie tecniche. Agronomi esperti saranno incaricati di valutare lo stato di salute degli alberi presenti lungo l’Alzaia, con particolare attenzione alla loro stabilità e alla predisposizione a crolli. L’obiettivo è identificare eventuali fattori di rischio preesistenti, come malattie delle piante, insufficienze strutturali o inadeguatezza delle tecniche di manutenzione.La decisione di non disporre l’autopsia sulla salma della signora Baldassini riflette la natura accidentale dell’evento e la volontà di accelerare la restituzione del corpo ai familiari in un momento di profondo dolore. Tuttavia, la comunità scientifica e l’opinione pubblica attendono con attenzione i risultati delle perizie tecniche, che potrebbero fornire elementi utili per comprendere meglio le cause della tragedia e per adottare misure preventive volte a evitare che simili eventi si ripetano in futuro.Questa vicenda, al di là della gravità immediata, rappresenta un monito per l’intera collettività: la gestione del verde urbano e periurbano non può essere considerata una mera questione estetica, ma deve essere affrontata con rigore scientifico e con un’attenzione costante alla sicurezza delle persone. Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente è un patto che richiede responsabilità e consapevolezza, soprattutto quando si tratta di proteggere la vita umana. L’inchiesta in corso dovrà far luce su ogni aspetto della vicenda, al fine di tutelare la memoria della vittima e di garantire un futuro più sicuro per tutti.
Tragedia a Robecchetto: Donna Morta Sotto un Albero, Indagini in Corso
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