La stagione teatrale 2025/26 si appresta ad accogliere un evento di grande respiro: l’attesissima tournée italiana de “Anastasia, il Musical”.
Broadway Italia, con una produzione di ampio respiro e un occhio alla tradizione e all’innovazione, ha ampliato il suo calendario di date, annunciando nuove opportunità per il pubblico desideroso di immergersi in questa toccante narrazione.
Il debutto ufficiale del tour è previsto per il 22 novembre alle ore 18 a Mantova, presso l’Unical Arena allestita in forma teatrale, un segnale di apertura di un percorso artistico destinato a risuonare in diverse città d’Italia.
L’annuncio delle date, che aveva già suscitato grande interesse durante il prestigioso galà della stampa del Festival di Sanremo, è stato presentato dalla carismatica Sofia Caselli, interprete del ruolo centrale, sottolineando l’impegno profuso per portare in scena uno spettacolo di altissimo livello.
La regia, affidata al talento di Federico Bellone, e le coreografie di Chiara Vecchi, promettono una combinazione di dinamismo e pathos, elementi cruciali per restituire la complessità emotiva della storia.
Il percorso itinerante de “Anastasia, il Musical” si svilupperà attraverso importanti centri culturali, toccando Bergamo (4-7 dicembre) nella ChorusLife Arena, Jesolo (11-14 dicembre) nel Palazzo del Turismo, Napoli (3-11 gennaio 2026) nel PalaPartenope, Bologna (14-18 gennaio 2026) nell’EuropaAuditorium e culminando a Roma (22 gennaio – 1 febbraio 2026) sul palcoscenico del Teatro Brancaccio.
Queste scelte di location riflettono l’ambizione di raggiungere un vasto pubblico, creando un’esperienza condivisa e coinvolgente.
Il musical, ispirato alla leggenda della granduchessa Anastasia Romanov, figura storica avvolta nel mistero e nell’immaginario collettivo, narra la storia di Anya, una giovane donna in cerca della propria identità, che potrebbe essere proprio l’unica sopravvissuta della famiglia reale russa dopo la rivoluzione.
Al di là della trama avvincente, lo spettacolo affronta temi universali come la memoria, l’identità, la speranza e la ricerca delle proprie radici, toccando corde profonde nell’animo dello spettatore.
La colonna sonora, magistralmente curata da Stephen Flaherty e Lynn Ahrens, si fonde con la direzione musicale del maestro Giovanni Maria Lori, garantendo un’esperienza sonora ricca e suggestiva.
L’orchestrazione dal vivo sottolinea l’importanza della musica come elemento narrativo fondamentale, contribuendo a creare un’atmosfera emozionante e coinvolgente, che trasporta il pubblico in un viaggio attraverso la storia e l’immaginazione.
“Anastasia, il Musical” si preannuncia quindi come un evento culturale di spicco, capace di coniugare spettacolo, emozione e riflessione, offrendo un’occasione unica per celebrare la potenza del teatro e la sua capacità di narrare storie che ci riguardano tutti.