L’estate italiana, da decenni, si configura come un palcoscenico sonoro privilegiato per i cosiddetti “tormentoni”. Un’etichetta, apparentemente derisoria, che paradossalmente ha contribuito a consacrare brani che hanno segnato indelebilmente la memoria collettiva, trascendendo confini generazionali e stilistici. Questi successi, oltre a intrattenere, incarnano spesso un’inversione di valori: l’effimero diventa iconico, la semplicità si trasforma in potenza comunicativa. Con “Te Quiero”, la giovane Angelica Peruzzo, in arte Angy, ambisce a ritagliarsi un posto in questo panorama estivo, proponendo una declinazione contemporanea di un archetipo musicale che continua a evolversi.Angelica, studentessa milanese al penultimo anno dell’International Baccalaureate presso la St. Louis School, incarna una nuova generazione di artisti che integrano studio e creatività, dimostrando come le passioni possano coesistere e arricchirsi a vicenda. Il suo percorso musicale, iniziato con i singoli “Temporary Love” e “Oops”, si concretizza in “Te Quiero”, un progetto che non si limita a seguire le tendenze, ma ne rielabora i codici in chiave originale.”Te Quiero” si presenta come un’esplorazione audace di territori sonori ibridi. Angy descrive la sua creazione come una fusione tra l’energia propulsiva della disco music e la sensualità pulsante dei ritmi latino-americani. Questa miscela, apparentemente inattesa, genera un’esperienza sonora coinvolgente, un invito implicito al movimento, un’irresistibile spinta a lasciarsi trasportare dall’atmosfera festosa e liberatoria che la caratterizza.Tuttavia, al di là della sua apparente leggerezza, “Te Quiero” si rivela un brano ricco di sfumature emotive. È un inno alla libertà non solo nel contesto di un’estate spensierata, ma anche come affermazione della propria individualità e del diritto di esprimere i propri desideri. Il tema dell’amore, centrale nell’economia del brano, non viene affrontato in modo semplicistico. Angy ne esplora le complessità, le contraddizioni intrinseche, l’alternanza di gioia e dolore, passione e disillusione. Il singolo, quindi, riflette la consapevolezza di una generazione che, pur abbracciando la leggerezza e la spensieratezza dell’età giovanile, non ignora le ferite che l’amore, nella sua intensità, può infliggere. “Te Quiero” si configura, in definitiva, come un invito a vivere appieno il presente, con la consapevolezza che ogni istante, anche quello più effimero, può lasciare un segno indelebile.
Angy e Te Quiero: il tormentono estivo che unisce ritmo e sentimento.
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