venerdì 5 Settembre 2025
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Fuoricinema 10: Cinema, Diritti Umani e un Messaggio di Pace da Gaza

Il decimo anniversario di Fuoricinema, rassegna milanese dedicata all’intersezione tra cinema e diritti umani, si apre con un’immagine potente e urgente: una mano sollevata, simbolo di disperazione e resilienza, stagliata sullo sfondo desolante delle macerie di Gaza, incorniciata da un mirino che ne accentua la precarietà.
L’immagine, più che un’illustrazione, è una dichiarazione di intenti, un monito a non dimenticare la fragilità dei diritti fondamentali in un mondo segnato da conflitti e ingiustizie.

La rassegna, che si svolgerà dal 5 al 7 settembre presso la Biblioteca degli Alberi Milano, si propone come un palcoscenico per voci e prospettive che spesso vengono marginalizzate, un luogo di riflessione critica e di impegno civile.

Gli organizzatori, Cristiana Capotondi e Cristiana Mainardi, sottolineano come la questione palestinese, dramma umanitario e conflitto politico, rappresenti un nodo cruciale nelle sfide contemporanee, richiedendo un’azione globale orientata alla costruzione di una pace duratura e rispettosa dei diritti di ogni individuo.
L’urgenza di questo impegno, sottolineano, è universale: la violenza, pur distante geograficamente, incide profondamente sulla nostra stessa dignità e sicurezza.
L’apertura del festival sarà affidata a Neri Marcorè, accompagnato da Anaïs Drago, Domenico Mariorenzi e Chiara Di Benedetto, che offriranno un concerto intitolato “Canzoni per la pace”.
Un evento ricco di significato, che unisce l’arte musicale a un messaggio di speranza e riconciliazione.

Il programma proseguirà celebrando il quarantenario di “Comedians”, lo spettacolo teatrale di Gabriele Salvatores che, nel 1985, ha lasciato un segno indelebile nella storia del teatro italiano.

L’incontro “Comedians again” vedrà riuniti sul palco i comici originali – Gigio Alberti, Claudio Bisio, Antonio Catania, Paolo Rossi, Renato Sarti, Bebo Storti e Gino e Michele – insieme al regista, in un’occasione di rimembranza, condivisione e riflessione sul valore dell’arte come strumento di denuncia sociale e di crescita personale.

Claudio Bisio, in particolare, evoca il legame profondo che il gruppo ha con il Teatro Leoncavallo, luogo di sperimentazione e di contaminazione culturale che merita di essere preservato come patrimonio collettivo.
La partecipazione dei Comedians a un corteo prima dell’evento a Fuoricinema simboleggia il loro impegno continuo verso la comunità e la loro volontà di testimoniare la forza dell’arte come motore di cambiamento.
Il decimo anniversario di Fuoricinema si configura quindi come un momento di bilancio, di riflessione e di sguardo verso il futuro, un invito a non rassegnarsi e a coltivare la speranza in un mondo più giusto e pacifico.

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