martedì, 8 Luglio 2025
MilanoMilano CulturaKamel Daoud alla Milanesiana: un'assenza forzata,...

Kamel Daoud alla Milanesiana: un’assenza forzata, un appello alla libertà.

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

La Milanesiana, quest’anno, si confronta con un’assenza significativa, quella di Kamel Daoud, figura di spicco del panorama letterario algerino e recente vincitore del prestigioso Premio Goncourt per il romanzo *Urì*. L’evento, programmato per il 16 giugno, doveva celebrare l’uscita del libro per La Nave di Teseo, ma una grave situazione giuridica costringe l’autore a rinunciare alla presenza fisica, optando per una connessione video.La vicenda è profondamente radicata in un contesto politico e sociale complesso. *Urì* è un’opera coraggiosa che scava nel cuore della guerra civile algerina, restituendo dignità e voce a coloro che sono stati silenziati, dimenticati e, troppo spesso, cancellati dalla storia ufficiale. Il romanzo, per la sua capacità di affrontare temi delicati e scomodi, è stato oggetto di controversie e censura in Algeria, tanto da aver portato alla recente emissione di un mandato di arresto internazionale nei confronti di Daoud, emesso da un tribunale algerino e prontamente diffuso dall’Interpol.Nato nel 1970 a Mostaganem, Daoud ha saputo coniugare una solida formazione matematica con una profonda passione per la letteratura francese, studiando quest’ultima dopo la laurea. La sua carriera letteraria è costellata di successi: *Il caso Meursault* (2015), tradotto in oltre trenta lingue, lo ha consacrato a livello internazionale. La sua opera, pubblicata da La Nave di Teseo, si arricchisce di titoli come *Le mie indipendenze* (2017), *Zabor* (2019), insignito di prestigiosi riconoscimenti internazionali come il Prix Méditerranée e il Prix Transfuge, e *Il pittore che divora le donne*, premiato dalla Revue des Deux Mondes. La sua attività giornalistica, altrettanto impegnata, gli è valsa il premio Maria Grazia Cutuli.Elisabetta Sgarbi, ideatrice e direttrice della Milanesiana, esprime rammarico per l’impossibilità di Daoud di partecipare all’evento. La sua assenza, purtroppo, riflette una situazione di vulnerabilità e mette in discussione la libertà di espressione. La sua frase – “la parola può ciò che al corpo è impedito, a volte” – sottolinea la potenza del linguaggio come strumento di resistenza e testimonianza, capace di superare i confini fisici. Sgarbi, inoltre, lancia un appello alla creazione di un’opinione pubblica trasversale e condivisa, capace di difendere i principi fondamentali che garantiscono la libertà di pensiero e di parola, valori imprescindibili per una società democratica. La vicenda di Kamel Daoud non deve essere strumentalizzata per creare divisioni politiche, ma piuttosto sollecitare una riflessione profonda sulla tutela dei diritti umani e sulla responsabilità di proteggere coloro che osano denunciare le ingiustizie. L’impossibilità di accogliere fisicamente un autore di tale rilievo rappresenta una sconfitta per la cultura e un campanello d’allarme per la libertà.

Ultimi articoli

Il Mostro di Firenze: Netflix svela un’indagine inquietante

Il 22 ottobre, Netflix celebra un decennio di presenza in Italia con "Il Mostro",...

Francesco d’Assisi: Un Ritratto tra Storia e Leggenda con Alessandro Barbero

Francesco d'Assisi: Un Ritratto Polifonico tra Storia e LeggendaIl 22 settembre, il celebre storico...

Successo travolgente per “La Notte delle Stelle”: Rivoli inaugura la sua Walk of Fame

Brachetti e Littizzetto tra i protagonisti. Parte la “Via delle Stelle” e si lavora...

AperiMutti: il pomodoro che conquista l’aperitivo italiano.

Un'ondata di freschezza e innovazione ha travolto Monopoli durante l'Rds Summer Festival, trasformando il...

Ultimi articoli

Sostegno ai *reader*: legge per eventi letterari a rischio meteo.

Un'iniziativa legislativa di significativa portata, promossa dai deputati Griseri e Prisco, mira a offrire...

Preoccupazioni UE sull’acquisizione Unicredit-Banco BPM: giallo golden power.

La Commissione Europea ha espresso formalmente una preoccupazione significativa riguardo alle restrizioni imposte dal...

Alitalia, respinta la richiesta di reintegro in Ita Airways: la sentenza della Corte Costituzionale.

La recente sentenza n. 99 della Corte Costituzionale pone fine a un'aspra disputa legale,...

Nunziata alla guida della Commissione Stato-Valle d’Aosta: un nuovo impulso

La nomina di Vincenzo Nunziata a presidente della Commissione Paritetica Stato-Regione Valle d’Aosta segna...

Banca Popolare di Sondrio: Integrazione con riserve e incertezze

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, in seguito ad attenta disamina...
- Pubblicità -
- Pubblicità -