Il Festival LeAltreNote celebra la sua quindicesima edizione, proponendo un percorso musicale che si snoda attraverso la suggestiva cornice della Valtellina, la Valle Camonica e il cuore pulsante di Milano, dal 25 luglio al 20 settembre. Quest’anno, l’evento si configura non come una semplice rassegna, ma come un vero e proprio laboratorio culturale, un crocevia tra generi e linguaggi artistici che intersecano la tradizione classica con l’innovazione contemporanea.L’offerta musicale è eclettica e ambiziosa: oltre alla musica da camera, perno storico del festival, si aprono finestre su un universo di sonorità che spaziano dal jazz, con le sue improvvisazioni e la sua energia contagiosa, all’opera, teatro di passioni e drammi senza tempo, fino alla musica per il cinema, capace di evocare immagini e raccontare storie senza parole. Un caleidoscopio di espressioni artistiche che si traducono in performance di alto livello, interpretate da musicisti affermati e da giovani talenti emergenti, pronti a lasciare il segno.Il palcoscenico è altrettanto variegato: chiese storiche, rifugi alpini, centrali idroelettriche dismesse, luoghi carichi di storia e bellezza naturale, che amplificano l’esperienza emotiva del pubblico e creano un legame profondo tra musica, territorio e comunità. Immaginate l’emozione di ascoltare le note appassionate di “La Traviata” nella sacra atmosfera della chiesa di Santa Maria Nascente a Edolo, o la delicatezza di “La flute à travers le violon” risuonare tra le cime innevate del rifugio Conca Bianca.La stagione 2025 inaugura un triennio dedicato al tema “Dialoghi”, un invito all’ascolto e alla riflessione in un mondo frammentato da conflitti e incertezze. “Spazi altri”, il sottotitolo di quest’anno, è un’esortazione a superare le barriere fisiche e mentali, a esplorare nuovi orizzonti di comprensione e collaborazione. Come afferma il direttore artistico Francesco Parrino, il festival ambisce a stimolare il pensiero critico e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide del nostro tempo. L’impegno dell’associazione che promuove il festival, testimoniato da centinaia di concerti ed eventi organizzati nel corso degli anni, non si limita alla valorizzazione della musica. L’iniziativa si pone come veicolo di promozione del territorio, un ponte tra cultura, economia e sviluppo locale. Il Governatore Attilio Fontana sottolinea l’importanza di sostenere iniziative come questa, che contribuiscono a rafforzare l’identità e l’attrattività del territorio.Tra gli interpreti di questa edizione, spiccano nomi di prestigio come Carlo Balzaretti, Paola Quagliata, Eunmi Park, Umberto Ruboni, il Quintetto Cabiria, Lorenzo Degl’Innocenti, l’Ensemble di Trombe Friuli Venezia Giulia, il Trio Eccentrico, lo Spiritum Wind Quintet, il Quartetto EOS, Umberto Scida, Edoardo Pisati, Luca Trabucchi, Liliana Pesaresi e molti altri, a testimonianza della qualità e della ricchezza del programma offerto.
LeAltreNote: Musica, territorio e dialogo tra Valtellina e Milano
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