Il Lecco Film Fest, sesta edizione (3-6 luglio), si configura come un crocevia di voci e talenti che illuminano il panorama culturale italiano. Promosso da Confindustria Lecco e Sondrio e curato da Angela D’Arrigo, il festival non si limita a celebrare il cinema, ma si propone come piattaforma di dialogo tra diverse discipline artistiche e intellettuali, riflettendo sulle sfide e le opportunità del nostro tempo.Oltre alla presenza di figure di spicco come Mario Martone, protagonista di un incontro dedicato a ‘Questi tempi memorabili’, il festival si distingue per un’attenzione particolare alla valorizzazione del contributo femminile nell’arte e nella cultura. Ottavia Piccolo, attrice di straordinaria versatilità, dalla sua precoce interpretazione in “Anna dei miracoli” a una carriera costellata di successi, incarna l’eccellenza del talento italiano. Nicoletta Romanoff, attrice e ora anche autrice con il suo romanzo spirituale “Come il tralcio alla vite”, offre una prospettiva intima e profonda sulla ricerca di significato e perseveranza.Il festival celebra la diversità espressiva con Federica Luna Vincenti, produttrice cinematografica e teatrale, fondatrice della Goldenart Production, e Giorgia Faraoni, interprete rivelazione grazie al film “Mia”, un esempio di come la passione e l’autodidattica possano aprire le porte del successo. Susy Del Giudice, attrice poliedrica con un curriculum teatrale e cinematografico di ampio respiro, testimonia la longevità e la ricchezza di una carriera dedicata alla narrazione.Un evento clou del festival sarà l’appuntamento “Questi tempi memorabili tra Francesco e Leone XIV. Immagini da un’epoca di cambiamento”, un’occasione di riflessione a più voci con Mons. Davide Milani, Marco Bardazzi, Lilliana Faccioli Pintozzi ed Enrico Mentana, moderato da Daniele Bellasio. L’incontro intende tracciare un parallelo tra la visione spirituale di San Francesco e la sensibilità artistica di Federico Fellini, due figure emblematiche di epoche di profondo cambiamento.Ma il Lecco Film Fest non si esaurisce nelle sole riflessioni teoriche. Un’esperienza formativa imperdibile è la masterclass del maestro Vittorio Storaro, icona indiscussa della cinematografia mondiale, che offrirà ai giovani registi e produttori la possibilità di apprendere direttamente dal maestro le tecniche e le filosofie che lo hanno reso un’icona del cinema. Il festival, dunque, si configura come un laboratorio creativo e un momento di crescita intellettuale per l’intera comunità, un’occasione per esplorare le molteplici sfaccettature dell’arte e della cultura contemporanea.
Lecco Film Fest: cinema, arte e riflessioni per il futuro
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