Il 2025 si configura come un anno cardine per il Gruppo Mfe-Mediaset, pilastro dell’industria media italiana e unica multinazionale del settore a livello globale.
La vittoria consecutiva per il terzo anno sulla Rai, con una share che si attesta al 37,5% contro il 35,8%, testimonia una strategia crossmediale vincente, capace di raggiungere un pubblico impressionante di 96,5 milioni di contatti e superare anche le piattaforme di streaming. L’acquisizione della rete tedesca Prosieben consolida ulteriormente la proiezione internazionale del Gruppo, generando un clima di fiducia e ottimismo, che l’Amministratore Delegato, Pier Silvio Berlusconi, celebra in un contesto di progettualità e lungimiranza.
L’annata record è emblematicamente rappresentata dal successo fenomenico de “La Ruota della Fortuna”, condotta con maestria da Gerry Scotti.
Il programma non solo domina l’access prime time con una media di 5,3 milioni di spettatori a dicembre, ma si è trasformato in un vero e proprio caso di studio per le scuole di business come la Bocconi, un modello di efficacia che genera profitti consistenti per Publitalia.
Parallelamente, si preannuncia il ritorno di “Striscia la Notizia” su Canale 5 a gennaio, riposizionata strategicamente in prima serata, segnando una svolta significativa nell’offerta televisiva.
Berlusconi anticipa un ripensamento radicale del modello televisivo, con la “Ruota della Fortuna” destinata a evolvere, forse allungandosi inizialmente, per poi lasciare spazio a formati più brevi, dedicati a prima e seconda serata.
La sperimentazione potrebbe iniziare con “I Cesaroni”, riproposti in formato di singola puntata da 50 minuti.
Il palinsesto di gennaio arricchisce l’offerta con l’esordio di “Risiko” con Federico Rampini e un nuovo programma condotto da Bianca Berlinguer.
A fine gennaio, Paolo Bonolis porterà in prima serata il celebre format francese “Taratata”.
In un contesto di crescente competizione, Berlusconi si mostra aperto a nuove opportunità, inclusa la trasmissione de “La Ruota della Fortuna” durante il Festival di Sanremo, pur escludendo una contromprogrammazione aggressiva, vista la rinnovata qualità del cast artistico.
Mentre Rete 4 manterrà la propria programmazione e Italia 1 proporrà le Iene, Canale 5 eviterà di “sprecare” “C’è Posta per Te”.
Le serie turche continueranno a occupare uno spazio nel palinsesto.
Le speculazioni su una possibile co-conduttrice di Sanremo tra le colleghe di Scotti si rivelano infondate.
Il Gruppo intercetta le evoluzioni del mercato, analizzando i risultati del “Grande Fratello” VIP, e promette decisioni entro una settimana, esprimendo apprezzamento per l’edizione appena conclusa, pur riconoscendo la necessità di un’evoluzione profonda.
L’armonia con la Rai, precedentemente tesa a seguito dell’episodio relativo ad “Affari Tuoi”, è stata pienamente ristabilita.
Berlusconi, in un gesto di trasparenza, ammette di invidiare alla Rai la redazione delle Telegiornate Regionali (TGR), sottolineando il valore dell’informazione specializzata e radicata sul territorio, un’area di sviluppo che il Gruppo Mediaset intende perseguire con determinazione.
L’attenzione alla territorialità e all’innovazione nell’offerta informativa si configura come una priorità strategica per il futuro.




