lunedì 28 Luglio 2025
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Milano Rinasce: Piano Ambizioso per il Patrimonio Culturale

Milano si appresta a una profonda riqualificazione del suo tessuto culturale, con un ambizioso piano di interventi su edifici di pregevole valore storico e artistico.

Dieci bandi e avvisi pubblici, già emanati o in fase di pubblicazione, testimoniano l’impegno dell’assessorato alla Cultura a restituire alla città spazi significativi, spesso rimasti inattivi o sottoutilizzati.
L’attenzione si concentra su luoghi emblematici come Palazzo Dugnani, un gioiello architettonico affrescato da Giovanni Battista Tiepolo, che dopo anni di chiusura, destinato in passato a celebrazioni matrimoniali, potrebbe rinascere come un innovativo polo museale dedicato ai media e alle immagini, in dialogo con il Museo di Storia Naturale.
La prospettiva, sostenuta da una concessione trentennale e un canone base d’asta di 1.

633.

000 euro annui, prevede un investimento di 20 milioni di euro per il restauro, parzialmente compensato dalla riduzione del canone stesso.
Parallelamente, si cerca un nuovo destino per l’ex cinema Orchidea, un’insegna che ha segnato la ripresa culturale milanese nel dopoguerra, sorgendo sulle rovine del palazzo che Gian Galeazzo Maria Sforza offrì a Ludovico il Moro come residenza.

L’abbandono dell’ipotesi di un museo della moda apre a scenari inesplorati per questo spazio, che potrebbe accogliere iniziative culturali di diversa natura.

Il piano di riqualificazione non si limita a questi due poli.
Un bando è atteso per gli spazi di viale Campania, precedentemente occupati dal museo del fumetto Wow, chiuso a giugno.
Si apre inoltre la possibilità di valorizzare il terzo piano della Casa Boschi Di Stefano, lo studio-museo Messina (un luogo cruciale per comprendere l’evoluzione dell’arte contemporanea), spazi a Palazzo Morando (custode della memoria storica milanese e delle collezioni di moda dal Seicento ai giorni nostri), Palazzo Moriggia (sede del Museo del Risorgimento) e la nuova sede della Casva (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive) presso il complesso Qt8.
Ulteriori opportunità si presentano con la concessione dei servizi bar, spazi di coworking alla Fabbrica del Vapore, il teatro Ringhiera e l’Out/Off.
“La miriade di avvisi pubblici e la meticolosa selezione delle soluzioni più adatte, compatibili e sinergiche con le collezioni ospitate, definiscono chiaramente la nostra visione”, ha dichiarato l’assessore Tommaso Sacchi, sottolineando l’impegno dell’assessorato a garantire una gestione virtuosa del patrimonio culturale.
Questa visione trascende la mera conservazione, mirando a creare un ecosistema culturale dinamico e inclusivo.
L’azione dell’assessorato non si limita alla fase di progettazione.
Parallelamente agli interventi strutturali, guidati dall’area tecnica, si sviluppa un’intensa attività di ricognizione, analisi e pianificazione, finalizzata a garantire una pronta riapertura di ogni spazio.
Questa lungimiranza strategica, concretizzata nei bandi per la gestione degli spazi, testimonia un profondo rispetto per la storia milanese e un’ambiziosa visione del suo futuro culturale.

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