mercoledì 10 Settembre 2025
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Mix Festival: Cinema, Inclusione e Identità a Milano

Il ruggito di “Action!” risuona come mantra fondante della 39ª edizione del Mix Festival Internazionale di cinema Lgbtq+ e cultura queer, un appuntamento milanese che, dal 18 al 21 settembre, si configura come crocevia di identità, narrazioni e impegno civile.
La nuova direzione artistica di Lara Vespari e Federico Manzionna proietta il festival in un’evoluzione che si traduce in inedite sedi, estendendosi dal consolidato Piccolo Teatro Strehler, alla Casa di Quartiere Garibaldi, e inaugurando una partnership con il Cinema Arlecchino.

La cerimonia inaugurale, animata dalla voce radiofonica di Manola Moslehi, vedrà l’assegnazione del Premio More Love a Paola Lezzi, figura di spicco nel panorama mediatico italiano, riconoscimento che celebra l’impegno profuso nella promozione della visibilità e della rappresentazione delle tematiche Lgbtq+.
Questo gesto non è solo un onore individuale, ma un segnale di riconoscimento al ruolo cruciale che la comunicazione e l’informazione giocano nella costruzione di una società più inclusiva.

Il sostegno del Comune di Milano, che si rinnova annualmente, testimonia l’intenzione istituzionale di affermare la città come spazio di accoglienza e difesa dei diritti civili.

L’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha sottolineato come il Mix Festival rappresenti un tassello fondamentale in questa visione, un faro che illumina il cammino verso una piena parità.
Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro, ha interpretato il tema “Action!” come un invito pressante a tradurre la propria identità e la propria visione del mondo in atti concreti, in un impegno attivo e responsabile.

Il festival si apre con un’attesa anteprima italiana: “Dreams in Nightmares” della regista statunitense Shatara Michelle Ford, un’opera presentata alla Berlinale 2025 che promette di esplorare territori inesplorati.

A concludere, domenica 21 settembre, sempre al Piccolo Teatro Strehler, un altro evento imperdibile: “Une vie rêvée (Somewhere in Love)” di Morgan Simon, con la presenza di Valeria Bruni Tedeschi, un ritratto intenso e commovente di una donna alle prese con le difficoltà della vita quotidiana, un racconto universale di resilienza e speranza.

Al cuore pulsante del Mix Festival, come sempre, risiedono i tre concorsi internazionali – lungometraggi, cortometraggi e documentari – che quest’anno presentano una selezione di circa trenta titoli, per lo più inediti in Italia.
Questi lavori, pur focalizzandosi sulle esperienze e sulle prospettive Lgbtq+, si aprono a temi di portata globale, affrontando questioni di giustizia sociale, diritti umani e identità in un linguaggio capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

La valutazione dei film sarà affidata a tre giurie internazionali, composte da figure di spicco del mondo cinematografico, artistico e culturale, un meccanismo che garantisce l’imparzialità e la competenza nella selezione dei vincitori.
Oltre ai concorsi, il festival offre una ricca programmazione di eventi collaterali, incontri, workshop e proiezioni speciali, un vero e proprio caleidoscopio di espressioni artistiche e culturali che celebrano la diversità e l’inclusione.
Il Mix Festival si conferma, quindi, non solo un evento cinematografico di rilievo, ma un vero e proprio laboratorio di idee e un motore di cambiamento sociale.

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