“La Musica dei Cieli”: Un Viaggio Sonoro Tra Spiritualità e Identità CulturaleDal 5 al 21 dicembre 2025, Milano e i suoi dintorni si aprono all’abbraccio di “La Musica dei Cieli”, una rassegna che, con quasi trentennale esperienza, si conferma punto di riferimento per un’esplorazione unica del rapporto tra fede, arte e contemporaneità.
Promossa dall’Associazione BeatMi, il festival non è semplicemente una serie di concerti, ma un vero e proprio percorso di ascolto e riflessione, un’immersione in un universo sonoro dove le barriere linguistiche e culturali si dissolvono.
Quest’edizione, ricca di venti artisti di spicco, provenienti sia dalla scena nazionale che internazionale, offre diciannove appuntamenti variegati, un mix di performance gratuite e a pagamento, pensati per coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo.
“La Musica dei Cieli” si propone come un ponte ideale tra diverse culture, tradizioni e linguaggi, stimolando un dialogo costruttivo tra le fedi e invitando a una riflessione profonda sul concetto di sacro, veicolato attraverso la potenza universale della musica.
L’apertura del festival, venerdì 5 dicembre, nella suggestiva Basilica di San Vittore al Corpo, è affidata a Enrico Intra e alla sua “Messa d’oggi”, un’opera che fonde magistralmente la liturgia con l’improvvisazione jazz, creando un equilibrio dinamico tra struttura e libertà creativa.
Il lunedì successivo, 8 dicembre, la Chiesa di San Giuseppe a Cologno Monzese accoglierà Raiz e Ferruccio Spinetti per “Se bastasse il cielo”, un concerto che intreccia voce intensa e vibrante contrabbasso, reinterpretando classici napoletani e mediterranei in un linguaggio nuovo e suggestivo.
Mercoledì 11, Nada, con “Paesaggi dell’anima”, ci conduce in un viaggio intimo attraverso la musica sacra e spirituale, attingendo alle radici dei canti popolari della sua infanzia (replicato il 13 dicembre a San Protaso).
Il panorama musicale si arricchisce con la presenza di Savina Yannatou e il Salonico Trio, giovedì 11 dicembre, per “Virgin Maries of the World”, un’affascinante esplorazione dei repertori tradizionali del Mediterraneo e dei Balcani, sospesi tra dimensione sacra e profana.
Venerdì 12, Birds on a Wire porteranno “Nuées Ardentes”, un concerto eclettico che sfida le convenzioni, mescolando chanson francese, barocco italiano e contaminazioni pop.
La domenica 14, i Radiodervish ci introdurranno al loro “Il suono e il silenzio”, un percorso meditativo che congiunge Oriente e Occidente, creando un’esperienza emotiva intensa.
L’evento culmina con il ritorno di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, venerdì 19 dicembre, con un concerto per tromba, bandoneon e silenzio, in doppia replica per soddisfare l’entusiasmo del pubblico, un omaggio alla potenza comunicativa della musica anche nella sua apparente assenza.
“La Musica dei Cieli” si conferma, così, un’occasione irrinunciabile per riscoprire la bellezza della spiritualità attraverso le note, un viaggio interiore e culturale che risuona nel cuore di chi ascolta.








