Nel cuore di Milano, il 4 luglio alle ore 19:30, la rassegna “Menotti in Sormani” accoglie un’esperienza teatrale profondamente significativa: “Noi guerra! Le meraviglie del nulla”, performance intensa e commovente portata in scena dalla compagnia Opera Liquida, nata e cresciuta all’interno del carcere di Opera. Questo evento, che si colloca nella sesta edizione della rassegna, non è semplicemente uno spettacolo, ma un atto di resilienza, un dialogo potente tra vite marginalizzate e un pubblico desideroso di comprendere.Opera Liquida, un laboratorio artistico unico nel suo genere, vede protagonisti detenuti ed ex detenuti trasformati in attori, sotto la direzione artistica esperta di Ivana Trettel. “Noi guerra! Le meraviglie del nulla” si configura come un’esplorazione corale sull’insensatezza del conflitto, un tema che, pur concepito prima della recente ondata di tensioni globali, risuona con un’urgenza drammatica ancora più acuta. La drammaturgia collettiva, frutto di un processo creativo condiviso e paziente, non si limita a denunciare la violenza esterna, ma scava nell’intimo, nel conflitto interiore che spesso alimenta l’odio e la distruzione. L’impianto scenico è arricchito da un elemento innovativo: le “Tavole di possibilità liquide”, un’installazione cinetica ideata dal talento di Giovanni Anceschi in collaborazione con Ivana Trettel. Queste opere, dinamiche e mutevoli, simboleggiano l’incertezza, la fragilità dell’esistenza e la possibilità di cambiamento, offrendo una riflessione sull’effimero e sulla costante ricerca di un equilibrio. L’estetica dello spettacolo è altrettanto significativa. I costumi, concepiti dal designer Salvatore Vignola e meticolosamente realizzati dai detenuti costumisti sotto la guida di Tommaso Massone, evocano l’aridità, la desolazione e il calore soffocante che l’odio genera. L’attenzione al dettaglio e la partecipazione attiva dei detenuti in ogni aspetto della produzione testimoniano un percorso di riabilitazione e di riscoperta del proprio valore creativo, trasformando un luogo di privazione in un fertile terreno di espressione artistica. “Noi guerra! Le meraviglie del nulla” si pone quindi come un’occasione per confrontarsi con le profonde ferite della società, per interrogarsi sulla natura umana e per coltivare la speranza di un futuro più giusto e pacifico.
Noi guerra!: Teatro dal Carcere, un Messaggio di Speranza a Milano
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