Il Premio PontedilegnoPoesia, giunto alla sua sedicesima edizione, si è concluso con la celebrazione di voci poetiche diverse e la commovente memoria di figure che hanno segnato il panorama culturale italiano.
Luigi Cannillo, con la sua raccolta “Dal Lazzaretto”, si è aggiudicato il primo premio, distinguendosi per una sensibilità capace di scavare nelle profondità dell’esperienza umana e restituire immagini potenti e suggestive.
La scelta della giuria, presieduta da Eletta Flocchini, ha riconosciuto anche il valore di Massimo Morasso, secondo classificato con “Frammenti di nobili cose”, e di Marco Vitale, terzo con “La strada di Morandi”, entrambi autori capaci di interpretare la realtà con linguaggi originali e ricercati.
L’evento, che ha visto la partecipazione di un pubblico attento e appassionato, ha offerto ai finalisti l’opportunità di presentare la propria opera attraverso letture e incontri.
Un’occasione preziosa per dialogare con il pubblico e condividere il proprio universo poetico.
Il voto popolare, espressione del coinvolgimento diretto del pubblico, ha premiato Gianluca D’Annibali e la sua raccolta “Poeti, migranti…ed altri insolenti”, un’opera che, come sottolineano molti recensori, affronta temi cruciali dell’attualità con sguardo acuto e voce coraggiosa.
La consegna del premio a D’Annibali è stata particolarmente toccante, avvenuta per mano di Fernando Pataro, figura che incarna il dolore e la resilienza di una comunità che ha perso un giovane talento, Lorenzo, promessa della poesia italiana, scomparso prematuramente.
Il Premio PontedilegnoPoesia non si limita a celebrare la giovane guardia della poesia contemporanea, ma guarda al passato e onora i maestri che hanno contribuito a definire l’identità culturale del Paese.
Quest’anno, il prestigioso premio Franco Loi, riconoscimento alla carriera, è stato conferito a Giuseppe Conte, figura di riferimento per intere generazioni di poeti e lettori, un intellettuale capace di coniugare rigore formale e profondità emotiva.
Parallelamente, il premio speciale Pontedilegno-MirellaCultura, dedicato all’impegno sociale, è stato assegnato alla memoria di Giovanni Prandini, politico bresciano che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, lasciando un’eredità di valori e di impegno civile.
Questo premio sottolinea l’importanza di unire la bellezza della poesia alla responsabilità sociale, ricordando come la cultura possa essere uno strumento potente per promuovere la giustizia e la solidarietà.
Il Premio PontedilegnoPoesia si conferma, dunque, non solo un evento letterario di rilevanza nazionale, ma anche un momento di riflessione e di ispirazione per l’intera comunità.