La 33ª edizione della Festa di Radio Onda d’Urto a Brescia si appresta a illuminare il panorama culturale estivo con un cartellone artistico denso di significato e pluralità di voci, dal 6 al 23 agosto. L’apertura sarà affidata ai Punkreas, band capace di distillare rabbia e ironia in un sound inconfondibile, preludio a un percorso musicale che abbraccia generi e sensibilità divergenti, ma accomunate da un profondo spirito di impegno civile e sociale.Il programma si configura come un mosaico di espressioni contemporanee, con la presenza di artisti che hanno saputo interpretare i cambiamenti della nostra epoca. Nitro, figura di spicco della scena rap, si confronterà con l’elettronica sperimentale di Miss Ketha, mentre i Coma-Cose, con la loro scrittura intima e malinconica, dialogheranno con l’intensità emotiva di Fantastic Negrito, bluesman americano capace di evocare storie di resilienza e lotta.Un punto focale dell’evento sarà dedicato alla realtà palestinese, il 7 agosto, con l’esibizione di 47 Soul, collettivo artistico che fonde elementi di elettronica, dub e sonorità ancestrali, offrendo un ponte sonoro tra Oriente e Occidente, tra tradizione e modernità. La musica diventa così strumento di narrazione, di denuncia e di speranza, portando all’attenzione del pubblico le complesse dinamiche geopolitiche che caratterizzano il conflitto israelo-palestinese.Il 18 agosto, Emma Nolde, artista acclamata e finalista al prestigioso Premio Tenco, condividerà il palco con Ginevra, offrendo un momento di raffinata introspezione musicale. Il 21 agosto, l’attenzione si sposta a Napoli, città vibrante di storia e cultura, con l’energia contagiosa dei 99 Posse e la profondità interpretativa di La Nina, ambasciatori di un’identità musicale radicata nel territorio.Un appuntamento di particolare significato è previsto per il 17 agosto, a celebrare gli 80 anni dalla Liberazione, un’occasione per ripercorrere il cammino della Resistenza e per riflettere sulle nuove sfide che attendono le generazioni contemporanee. Lo spettacolo musicale e teatrale “Canzoni Resistenti” vedrà protagonisti Yo Yo Mundi, figura storica della scena combat, e Gang, portatori di un’eredità musicale profondamente legata all’impegno politico e sociale.La chiusura della festa sarà un tripudio di suoni e balli, un inno alla lotta per la giustizia e alla difesa dei diritti, con l’esibizione dei Modena City Ramblers, maestri indiscussi del folk rock combattente, e di Radici nel Cemento, collettivo che unisce musica, teatro e performance artistiche in un linguaggio diretto e coinvolgente, testimoniando come la cultura possa essere strumento di emancipazione e di cambiamento. Un’edizione che si preannuncia ricca di emozioni, riflessioni e incontri, un vero e proprio viaggio nel cuore della musica indipendente e impegnata.
Radio Onda d’Urto: Musica, Impegno e Cultura a Brescia
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