Il Saluber Jazz Festival si configura come un’esperienza musicale ibrida e innovativa, il primo evento in Italia a nascere all’interno di una realtà aziendale, Saluber, con l’obiettivo primario di arricchire la vita dei propri dipendenti e, più ampiamente, del tessuto territoriale di Calcinato (Brescia).
Questa terza edizione, dal fascino internazionale e profondamente radicato nella cultura del territorio, si articola in una programmazione articolata dal 23 al 29 giugno, sotto la direzione artistica del rinomato Ernesttico, figura chiave del panorama musicale cubano.
L’inaugurazione, fissata per il 23 giugno, vedrà protagonista Jany McPherson, pianista, cantante e compositrice di notevole talento, affiancata da Ronald Moran al contrabbasso e Lukmil Perez alla batteria, promettendo un concerto intriso di suggestioni e virtuosismi.
Il 28 giugno sarà dedicato all’esplosione ritmica e alla fusione culturale della Paa Kow – Afro Fusion Orchestra, un collettivo vibrante guidato da Paa Kow alla batteria e voce, con un ensemble di musicisti di grande talento: Bright Osei al basso, Richard Bansah Skuul Boy alle tastiere, Emma Marsh alle percussioni, Theophilus Bright Yankey alla tromba, Anthony Sagoe al trombone.
La serata conclusiva, il 29 giugno, sarà affidata ai Dirotta Su Cuba, una band che ha saputo interpretare e diffondere l’essenza della musica cubana, unendo tradizione e sperimentazione, con Simona Bencini alla voce, Diego Calcagno alle tastiere, Stefano Profazi alla chitarra, Patrizio Sacco al basso, Vincenzo Protano alla batteria, Donato Sensini al sax e flauto e Antonio Scannapieco alla tromba.
L’iniziativa, come sottolinea Ciro D’Amicis, CEO di Saluber, nasce da una riflessione profonda sul ruolo dell’impresa responsabile e sul potere trasformativo della cultura.
Dopo un periodo storico segnato dalle sfide della pandemia, il festival si configura come un atto di resilienza e un investimento nel benessere della comunità, riconoscendo la musica non solo come intrattenimento, ma come veicolo di connessione sociale, espressione artistica e catalizzatore di emozioni condivise.
Il Saluber Jazz Festival rappresenta dunque un modello originale, un ponte tra il mondo del lavoro e la fruizione artistica, che mira a creare valore non solo economico, ma anche umano e culturale per tutti i partecipanti.
L’intento è di celebrare la diversità culturale, promuovere il talento emergente e rafforzare il legame tra Saluber, i suoi dipendenti e il territorio, contribuendo a creare una comunità più coesa e stimolante.