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Slam: Musica e Cinema, un Festival all’Insegna del Suono.

Slam: Quando la Musica Dipinge il Cinema – Un Festival all’Intersezione tra Suono e ImmagineDalla visione collaborativa di Cam Sugar e Triennale Milano nasce “Slam – Sounds Like a Movie”, un’inedita piattaforma culturale che celebra il profondo legame tra musica e cinema.
Dal 14 al 16 novembre, la Triennale di Milano si trasforma in un crogiolo di esperienze sonore e visive, un luogo dove la colonna sonora non è semplice accompagnamento, ma elemento costitutivo del racconto.

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Questo debutto rappresenta un’evoluzione nell’offerta della Triennale, che da sempre si impegna a favorire il dialogo interdisciplinare, abbattendo le barriere tra le diverse forme d’arte.
Come sottolinea Stefano Boeri, Presidente della Triennale, l’iniziativa si inserisce in un percorso volto a esplorare le sinergie tra suono, immagine e performance, valorizzando gli spazi dedicati alla ricerca, al gioco e all’innovazione.
Filippo Sugar, CEO del Gruppo Sugar, evidenzia come Slam sia la concretizzazione di un impegno costante nel riconoscere e promuovere il talento di coloro che contribuiscono a questo vitale connubio artistico.
Il festival non si limita a presentare eventi, ma mira a creare un ecosistema che riconosca e sostenga figure chiave nel panorama musicale e cinematografico.

Il cuore pulsante di Slam sono i concerti, che vedono l’esordio italiano di Emile Mosseri, compositore di “Minari” (candidato agli Oscar), con il concerto “Recomposed”.
A lui si affianca Dustin O’Halloran, rinomato musicista e compositore, noto per la colonna sonora di “Lion – La strada verso casa” (candidato agli Oscar e al Golden Globe), che si esibirà in un concerto domenicale.
Oltre ai concerti, Slam offre un ricco programma di proiezioni e talk.
Un punto focale è la proiezione di “The Brutalist”, seguita da un talk con Daniel Blumberg, vincitore del Premio Oscar per la Migliore Colonna Sonora.
“Musicarelli Reloaded” è un evento speciale che combina la proiezione di un estratto di “Nessuno mi può giudicare” con la presenza di Caterina Caselli, icona del cinema musicale italiano.

L’apertura del festival, venerdì 14, sarà arricchita dalla proiezione de “Il caso Mattei” (1972) di Francesco Rosi, introdotta dal regista Nicolas Winding Refn, noto per la sua sensibilità estetica.
In un gesto di solidarietà e apertura culturale, Slam ospita una sezione curata dall’organizzazione indipendente ucraina KyivMusicFilm, impossibilitata a operare nel proprio paese a causa del conflitto e della conseguente carenza di finanziamenti.
Questa presenza testimonia l’importanza di sostenere la scena culturale internazionale e di offrire uno spazio di espressione a voci che altrimenti rischierebbero di rimanere silenziate.
Slam non è solo un festival, ma un’esperienza immersiva che invita il pubblico a riscoprire la potenza evocativa della musica nel cinema, a celebrare il talento dei compositori e dei musicisti, e a riflettere sul ruolo dell’arte come strumento di dialogo e di connessione umana.
Un’occasione per ascoltare, vedere e sentire la storia di un’arte che continua a reinventarsi, tra suoni, immagini e emozioni.

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