Ritorna, con rinnovato vigore, l’undicesima edizione di “Sormani d’estate”, il vibrante appuntamento culturale che trasforma la Biblioteca Centrale di Milano e la sua corte omonima in un palcoscenico estivo di idee, immagini e spettacoli. Un’occasione unica per immergersi in un’esperienza multisensoriale che celebra la cultura, l’arte e l’impegno civile.Quest’anno, la rassegna si apre con la suggestiva mostra “Montagne di carta. Immagini e parole”, un dialogo poetico e visivo che accosta le evocative fotografie di Giovanni Maffi alle delicate immagini d’archivio e alle toccanti parole di Antonia Pozzi. La montagna, per Pozzi non era semplicemente un paesaggio, ma un rifugio interiore, un luogo di contemplazione e profonda connessione con l’anima. L’esposizione, protratta fino al 27 settembre, si configura come un’occasione per riscoprire la forza evocativa della natura e la sua capacità di ispirare l’arte e la riflessione.La scelta tematica, particolarmente significativa nell’anno dedicato alla conservazione dei ghiacciai, si riflette anche nel ciclo di incontri “Sormani Green”, dedicato all’esplorazione delle sfide ambientali contemporanee. Il primo ciclo, previsto a giugno, affronterà con rigore scientifico e con testimonianze dirette le problematiche connesse alla crisi climatica e alle sue conseguenze. Il secondo ciclo, a settembre, si concentrerà sugli aspetti narrativi, proponendo voci che raccontano le trasformazioni del paesaggio e l’impatto umano sull’ambiente montano, stimolando una riflessione critica e una presa di coscienza collettiva.”Sormani d’estate” non è solo cultura e riflessione, ma anche spettacolo e divertimento. Conferma, per il sesto anno consecutivo, la presenza di “Teatro Menotti d’estate”, un cartellone ricco di eventi che spazia dalla celebrazione di figure chiave del teatro italiano alla riscoperta di talenti emergenti. L’apertura della rassegna sarà dedicata a Dario Fo con la riproposizione di “Mistero Buffo”, un capolavoro della commedia dell’arte che incanta e fa riflettere. A seguire, un omaggio ai cento anni dalla nascita di Antonio Camilleri, con il nuovo spettacolo di Lorenzo Manera “Amore amaro”, un’indagine intensa e commovente sulle fragilità umane e sulla forza del ricordo. Non mancherà l’occasione di scoprire “Far finta di essere sani” con Andrea Mirò, Enrico Ballardini e Musica da Ripostiglio, un’opera che affronta con leggerezza e ironia i temi della salute mentale e dell’autenticità.”Sormani d’estate” si propone, dunque, come un punto di riferimento culturale per la città di Milano, un luogo di incontro e di scambio, un’occasione per celebrare la bellezza dell’arte e l’importanza dell’impegno civile, in un contesto di dialogo e di crescita collettiva.
Sormani d’estate: Cultura, arte e spettacolo a Milano
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