L’aumento del sovrappeso e dell’obesità rappresenta una delle sfide sanitarie più urgenti del nostro tempo.
Dichiarata ufficialmente “epidemia globale” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa condizione affligge oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, con l’Italia che si distingue per un’incidenza particolarmente elevata, soprattutto tra i giovani.
Di fronte a questo scenario preoccupante, si moltiplicano le proposte dietetiche, spesso superficiali e destinate al fallimento.
Samantha Biale, nutrizionista e giornalista, propone un approccio radicalmente diverso, fondato sulla scienza e sulla decostruzione dei dogmi alimentari.
Nel suo libro “Dimagrire Pranzando: la strategia che funziona quando tutte le diete hanno fallito”, Biale invita a intraprendere un percorso di consapevolezza, offrendo strumenti pratici derivanti dalla nutrizione e dalla psicologia per favorire un benessere duraturo.
La sua esperienza, che la vede anche consulente esperta della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, conferisce al volume una solida base scientifica e una profonda comprensione delle dinamiche sociali che influenzano le abitudini alimentari.
L’opera, edita da Baldini+Castoldi, non presenta una dieta predefinita, bensì una vera e propria “rivoluzione nutrizionale”.
Il pranzo, in particolare, emerge come elemento cardine: non un semplice pasto, ma un vero e proprio innesco metabolico.
Sfruttando l’azione degli ormoni catabolici, attivi nelle prime ore della giornata, il pranzo, secondo Biale, permette di convertire il cibo in energia, evitando l’accumulo di grassi.
Il libro si propone quindi come una guida pragmatica, pensata per chi si trova spesso a dover affrontare scelte alimentari fuori casa, offrendo soluzioni concrete per mensa, bar e autogrill.
L’approccio di Biale si distingue per la sua capacità di integrare la scienza più avanzata con un’analisi psicologica acuta.
Un elemento cruciale dell’opera è l’esplorazione del microbiota intestinale, un ecosistema microbico complesso che risiede nel nostro intestino e che influenza profondamente la nostra salute metabolica.
Un disequilibrio in questo ecosistema può ostacolare la perdita di peso e compromettere il benessere generale.
Il libro evidenzia come le scelte alimentari abbiano un impatto diretto sulla composizione del microbiota, offrendo la possibilità di modularne radicalmente la composizione e, di conseguenza, migliorare la salute.
Il volume non si limita quindi a fornire indicazioni pratiche, ma promuove una profonda riflessione sul rapporto con il cibo e sul ruolo fondamentale del microbiota intestinale per un benessere duraturo.




