La Fondazione Amplifon, braccio filantropico del gruppo leader globale nel settore dell’udito, ha pubblicato il suo Bilancio Sociale 2024, offrendo una panoramica dettagliata dell’impatto generato attraverso iniziative mirate all’inclusione sociale, con particolare attenzione alla popolazione anziana.
L’impegno finanziario della Fondazione si è concretizzato in un investimento superiore ai 4 milioni di euro, distribuito su otto progetti chiave che hanno toccato la vita di oltre 26.
000 persone.
Il fulcro di questa strategia di intervento è rappresentato dal progetto “Ciao!”, nato come risposta immediata all’emergenza pandemica per contrastare l’isolamento e mantenere i legami familiari.
Oggi, “Ciao!” si configura come un’iniziativa di ampio respiro, espansa ben oltre i confini italiani, coinvolgendo attivamente strutture residenziali per anziani in Italia, Francia, Svizzera, Portogallo e Australia.
Questo progetto, che va ben oltre l’intrattenimento, promuove la stimolazione cognitiva, il benessere emotivo e la connessione intergenerazionale, creando un ambiente sociale arricchente per gli ospiti.
La crescita della Fondazione Amplifon è caratterizzata da un’ambiziosa traiettoria di internazionalizzazione.
L’espansione in Portogallo e Svizzera, avvenuta a partire dal 2023, ha trovato ulteriore sviluppo nel 2024 con l’introduzione di “Ciao!” anche in Francia e Australia.
L’orizzonte futuro include l’estensione delle attività in Spagna, Stati Uniti e Belgio, testimoniando l’impegno della Fondazione a creare un impatto globale e duraturo.
Susan Carol Holland, Presidente della Fondazione Amplifon, sottolinea come, in soli cinque anni, l’organizzazione abbia costruito un solido patrimonio di progetti solidali, offrendo opportunità di condivisione, svago e dialogo per migliaia di persone anziane.
L’impegno non si limita all’azione diretta, ma si estende anche alla valorizzazione del capitale umano interno.
Maria Cristina Ferradini, Consigliera Delegata, evidenzia il ruolo cruciale dei volontari del gruppo Amplifon, definendoli un “asset umano e strategico” e un “patrimonio di competenze” di inestimabile valore.
Nel 2024, sono state realizzate oltre 600 azioni di volontariato, sia in Italia che all’estero, dimostrando l’impegno attivo dei dipendenti nel contribuire alla missione della Fondazione.
Questa partecipazione attiva non solo amplifica l’impatto dei progetti, ma rafforza anche il senso di appartenenza e la cultura aziendale orientata alla responsabilità sociale.
La Fondazione Amplifon, in questo modo, si configura come un esempio virtuoso di come un’azienda possa coniugare il successo commerciale con un solido impegno filantropico e un coinvolgimento attivo della propria comunità.