La Fiera di Milano-Rho si è animata con l’apertura solenne della trentesima edizione di Artigiano in Fiera, un crocevia globale che celebra e promuove l’eccellenza artigianale, italiana e internazionale.
L’evento, che si protrarrà fino al 14 dicembre, rappresenta un’occasione imprescindibile per riscoprire le radici culturali e le abilità manuali che plasmano il nostro mondo, fungendo da ponte tra tradizione e innovazione.
L’inaugurazione, ospitata nello spazio dedicato alla Regione Sicilia, ha visto una partecipazione calorosa, testimoniata da lunghe file di visitatori desiderosi di accedere alla manifestazione, a riprova del suo forte richiamo e della sua capacità di attrarre un pubblico eterogeneo e appassionato.
A presenziare al taglio del nastro una delegazione di figure istituzionali di spicco, tra cui Antonio Intiglietta, presidente di Ge.
Fi.
, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Edmondo Tamajo, assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia, l’eurodeputato Carlo Fidanza, Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Giovanni Bozzetti, presidente della Fondazione Fiera Milano, e Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano Spa.
Nel suo discorso di apertura, Antonio Intiglietta ha tracciato un quadro impressionante dei tre decenni di Artigiano in Fiera, sottolineando la presenza di 15.000 artigiani provenienti da un centinaio di paesi e accogliendo oltre 24 milioni di visitatori.
Questa eredità consolidata testimonia la capacità dell’evento di costruire un dialogo interculturale e di valorizzare il patrimonio immateriale dell’umanità.
Attilio Fontana ha ribadito l’impegno della Regione Lombardia a sostegno del settore artigianale, riconoscendone il ruolo cruciale come motore di crescita economica e di conservazione dell’identità territoriale.
La sua visione strategica sottolinea l’importanza di investire in competenze, innovazione e promozione per garantire la competitività e la sostenibilità delle imprese artigiane.
Alessia Cappello ha quantificato l’impatto economico di Artigiano in Fiera per Milano, stimandolo in circa 200 milioni di euro, evidenziando il contributo significativo dell’evento allo sviluppo locale e alla creazione di opportunità di lavoro.
L’assessore siciliano Edmondo Tamajo ha enfatizzato la volontà della Regione Sicilia di sfruttare questa vetrina internazionale per promuovere le proprie eccellenze artigianali, riconoscendo il valore strategico di Milano come piattaforma di visibilità e di crescita.
Concludendo l’evento, Giovanni Bozzetti ha evocato l’essenza stessa dell’artigianato, definendolo un linguaggio universale che racconta storie di bellezza e di ingegno.
Ha aggiunto un appello a difendere e a preservare questo patrimonio culturale, come espressione dell’identità nazionale e come fonte di ispirazione per le generazioni future.
L’artigianato, in definitiva, si configura come un elemento fondamentale per la costruzione di un futuro più sostenibile, inclusivo e ricco di significato.
