L’assemblea dei soci di Rina, un gruppo multinazionale di consulenza ingegneristica, ispezione e certificazione, ha ratificato il bilancio 2024 con risultati significativi: ricavi che raggiungono la cifra di 915 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al 2023, e un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 138 milioni di euro, incrementato del 22%. Il profitto netto sale a 30,4 milioni di euro, nettamente superiore ai 12,5 milioni dell’anno precedente.Il trend di crescita si conferma anche nel primo trimestre del 2025, con Rina che ha chiuso positivamente i propri bilanci con ricavi gestionali a 235 milioni di euro, in aumento del 12%, e soprattutto una raccolta di ordini per circa 366 milioni di euro, in aumento del 16%. Contestualmente, l’azienda è impegnata nell’implementazione del piano strategico al 2030, con un sempre maggiore investimento in iniziative legate all’innovazione e alla digitalizzazione.Tra queste ultime figura il lancio degli open innovation hub, il primo dei quali annunciato a fine 2024 a Singapore. L’azienda ha anche identificato nuovi orizzonti di crescita su cui proseguire l’investimento, come lo spazio e la difesa, l’industria mineraria, la subsea economy e il mondo dei data center.Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2024, che segnano un’ulteriore accelerazione del nostro percorso di crescita in tutti i nostri mercati di riferimento. Rina – precisa l’amministratore delegato e direttore generale Carlo Luzzatto – è una knowledge company, impegnata a far continuamente evolvere la proposizione di valore ai propri clienti, combinando la componente umana e digitale per offrire servizi sempre più evoluti e ad alto valore aggiunto.Continueremo pertanto a investire in capitale umano e innovazione, convinti che sia la chiave per essere protagonisti in un mondo in continua trasformazione.
Bilancio 2024 di Rina: crescono ricavi, margine operativo lordo e profitto netto
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