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venerdì 7 Novembre 2025

BPER Banca: Nove Mesi Record con Utile in Forte Crescita

BPER Banca ha concluso il primo nove mesi dell’esercizio con una performance finanziaria significativa, evidenziando una robusta crescita e una solida posizione patrimoniale.
I proventi operativi hanno raggiunto i 4,65 miliardi di euro, un incremento del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’utile netto ha registrato un’impennata del 30%, arrivando a 1,48 miliardi di euro.
Questo risultato positivo è stato in larga parte sostenuto dall’integrazione della Banca Popolare di Sondrio, processo avviato ufficialmente lo scorso 1° luglio, che ha ampliato l’impronta territoriale e arricchito il portafoglio di attività.
L’efficienza operativa si conferma elevata, con un rapporto costi/ricavi attestato al 46%, un indicatore che riflette una gestione oculata delle risorse.

Il costo del credito, annualizzato a 24 punti base, segnala una prudenza nella valutazione del rischio, mentre l’incidenza dei crediti deteriorati, pari all’1,2% dopo le rettifiche di valore, suggerisce un monitoraggio attento della qualità del portafoglio prestiti.
Il credito erogato alla clientela ha raggiunto i 125,9 miliardi di euro, trainato da nuove erogazioni per 20 miliardi, a testimonianza della capacità della banca di supportare la crescita delle imprese e delle famiglie.

La solidità patrimoniale è garantita da un CET1 ratio del 15,1%, un indicatore chiave che misura la capacità di assorbire perdite e mantenere la stabilità finanziaria.
Analizzando i dati a perimetro omogeneo, escludendo l’apporto di Sondrio, si rileva comunque una crescita dell’utile netto del 19,6%, che si attesta a 1,33 miliardi di euro.
I ricavi core, pur rimanendo sostanzialmente stabili a 4,02 miliardi, hanno beneficiato di un incremento delle commissioni nette (+6%, a 1,59 miliardi), che ha compensato la diminuzione del margine di interesse (-3,6%, a 2,43 miliardi), un trend comune nel contesto di un contesto di tassi di interesse in evoluzione.
L’acquisizione della Banca Popolare di Sondrio, che ha registrato un utile record di 521,7 milioni (+18,7%) nel periodo in esame, segna l’inizio di un percorso sinergico tra due istituzioni finanziarie con radici profonde nel territorio e un forte legame con la clientela.
Questa unione, frutto di una visione condivisa e di valori comuni, promette di liberare sinergie significative e di massimizzare il valore per gli azionisti.
Come sottolineato dall’Amministratore Delegato, Gianni Franco Papa, i risultati ottenuti finora sono estremamente incoraggianti e testimoniano il potenziale di crescita derivante da questa operazione.
La banca ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 10 centesimi ad azione, con data di pagamento prevista per il 26 novembre.

Inoltre, sono stati rivisti al rialzo i target per il 2025, tenendo conto dell’integrazione di Sondrio.

La guidance consolidata prevede ricavi per 6,4 miliardi di euro, un rapporto costi/ricavi inferiore al 48%, un costo del rischio inferiore ai 35 punti base e un CET1 ratio superiore al 14,5%.

Questi obiettivi ambiziosi riflettono la fiducia della banca nel suo futuro e la sua determinazione a perseguire una crescita sostenibile e redditizia.

La banca conferma inoltre le proprie guidance individuali, ribadendo la propria solida base operativa e la capacità di generare valore nel medio-lungo termine.

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