Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha rigettato il ricorso presentato da Banco BPM contro la decisione della Commissione Nazionale per la vigilanza e l’esercizio del mercato (CONSOB), in cui si contesta l’azione amministrativa che ha temporaneamente sospeso la proposta di scambio avanzata da UniCredit per laria Banca Popolare di Milano (BPM. La sentenza, emessa dalla II Sezione, Il contenzioso legale si riapre in seguito alla delibera, datata 21 maggio, in cui l’autorità di Piazza Ferreira ha bloccato la proposta di interscambio su Banca Popolare Milano, dando disposizione per una sospensione trentennale. LaBanco BPM ha sollevato, tramite ricorso, l’eccezione di illegittimità del provvedimento, ritenendolo eccessivamente gravoso e non conforme alle prassi interpretative da parte della stessa Commissione.La Consob ha giustificato la misura cautelare, argomentando che l’attuale fase di dialogo in divenire tra UniCredit e il Ministero, in riferimento ai poteri di intervento governativo, rende impossibile per gli offerenti valutare in modo razionale le condizioni della proposta di interscambio, minando la trasparen Golden Power. La decisione, in termini di giudizio, si profila come un punto di svolta nella gestione delle operazioni di consolidamento bancario e delle dinamiche tra istituzioni finanziarie e controllo pubblico, con implicazioni rilevanti per il sistema economico nazionale. La decisione del TAR pone fine alla richiesta di sospensione, lasciando in essere la sospensione temporanea decisa dalla CONSOB, ma aprendo la strada a possibili ulteriori sviluppi legali e giudizi di legittimità in futuro. La vicenda sottolinea la complessità dei processi di aggregazione bancaria e il ruolo cruciale della CONSO f nel garantire la stabilità del mercato e la tutela degli investitori, in un contesto caratterizzato da crescente interferenza governativa e poteri di controllo esercitati in nome dell’interesse pubblico. La sentenza, pur nella sua brevità, incarna una disputa più ampia e profonda in essere tra la velocità delle operazioni di ristrutturazione del sistema bancario e le esigenze di vigilanza e controllo necessario per tutelare gli investitori.
BPM contro Consob: Tar rigetta il ricorso sulla proposta UniCredit
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