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lunedì 17 Novembre 2025

Costruzioni: calo investimenti, ma ripresa residenziale e sguardo al futuro.

Il settore delle costruzioni italiane si trova a navigare un panorama in rapida trasformazione, segnato dalla conclusione di un periodo trainato da ingenti incentivi fiscali e dalla necessità impellente di un cambiamento strutturale.

Le proiezioni indicano una contrazione degli investimenti del 2,5% nel corso del 2024, un raffreddamento successivo al calo del 3,3% registrato nel 2023.
Questa decelerazione è in gran parte attribuibile a una diminuzione dei progetti di riqualificazione energetica, stimata tra il 15% e il 16% nei prossimi due anni.

Tuttavia, questo quadro non è omogeneo.
Un elemento di resilienza emerge dal comparto delle opere pubbliche, che, al contrario, mostra una crescita sostenuta, con incrementi rispettivamente del 15,6% nel 2024 e dell’11% nel 2025.

Questa discrepanza rivela una spaccatura nel settore, con una forte dipendenza dalle politiche governative e dalla capacità di attrarre finanziamenti pubblici.

Nonostante le fluttuazioni, persistono significative lacune nel mercato residenziale.

Il divario tra domanda e offerta si traduce in una carenza stimata di oltre 250.000 nuove unità abitative, alimentando un’urgenza di soluzioni abitative innovative e rispondenti alle esigenze di una popolazione in evoluzione.
L’analisi di Fiera Milano, basata sul Rapporto Congiunturale 2025 elaborato da Cresme, dipinge un quadro complesso, ma offre spunti per interpretare le dinamiche attuali.
Il fatturato complessivo delle imprese edili ha visto un’espansione notevole, passando dai 180 miliardi di euro del 2019 a 288 miliardi nel 2024 – un aumento che riflette la forte attività costruttiva degli ultimi anni.

Tuttavia, se si scorre l’impatto dell’inflazione, la crescita reale si attesta intorno al 26,8%, suggerendo che, pur in presenza di un aumento nominale, i margini di guadagno effettivi potrebbero essere più contenuti.

Il mercato immobiliare residenziale, parallelamente, mostra segnali di ripresa.

I dati dell’Agenzia delle Entrate-OMI rilevano un incremento delle compravendite, con un’accelerazione nei primi sei mesi del 2025 (+11,2% nel primo trimestre e +8,1% nel secondo).
Questo dinamismo è stato parzialmente incentivato dalla riduzione dei tassi di interesse sui mutui, che ha reso più accessibile l’acquisto di una casa.
Sebbene questa fase di crescita stia progressivamente rallentando, le previsioni indicano un aumento complessivo del mercato del 6,4% per l’intero anno.
L’evento Miba, Milan International Building Alliance, che si terrà a Rho dal 19 al 22 novembre, rappresenta una vetrina cruciale per l’intero settore delle costruzioni.
Attraverso quattro manifestazioni parallele – Made Expo, Smart Building Expo, Sicurezza e Global Elevator Exhibition – Miba riunisce l’intera filiera, offrendo un’opportunità unica per la condivisione di conoscenze, l’innovazione tecnologica e la promozione di modelli di business sostenibili.
Con la partecipazione prevista di 1.369 aziende espositrici, Miba sottolinea l’importanza strategica del settore delle costruzioni per l’economia italiana, un mercato che nel 2024 ha superato i 288 miliardi di euro.
L’attenzione si focalizza ora sull’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili, per affrontare le sfide del futuro e garantire un settore delle costruzioni più efficiente, resiliente e rispettoso dell’ambiente.

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