Finanza in ascesa: listini europei salgono, ma banche italiane subiscono pesanti perdite

La Borsa di Milano naviga in acque tranquille, seguita a ruota dagli altri principali listini europei che mostrano una tendenza netta verso il positivo. Il panorama finanziario è dominato dalle parole incalzanti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che hanno pesantemente scombussolato la comunità bancaria. L’indice di spesa tra i titoli di stato italiani e tedeschi (Btp-Bund) rimane sostanzialmente stabile a quota 100 punti, con il rendimento del decennale italiano attestatosi all’1,59%. Nel listino principale sono in netto calo le banche italiane, con Intesa Sanpaolo che chiude la giornata al -0,6%, Mediobanca e Unicredit a quota -0,4% l’una e l’altra. Purtroppo anche Popolare Sondrio, Banco BPM e BPER mostrano una tendenza discendente, con una riduzione del valore dello 0,2%. Tuttavia non tutti i titoli bancari sono in declino: il gruppo MPS, infatti, registra un discreto aumento di +0,2% a seguito dei dati economici rilasciati nel trimestre precedente. Anche il comparto del lusso dimostra di essere molto attivo grazie al buon risultato registrato da Richemont, con Cucinelli che sale di +1,1%. Un incremento minimo ma positivo è anche quello di Moncler, segno di una buona tenuta commerciale del marchio. La società assicurativa Unipol è in miglioramento con un discreto aumento di +0,2%, dopo aver pubblicato i dati relativi al trimestre appena trascorso. Il titolo più appariscente dell’ultimo trading è quello di Campari, che sale del 21% e dimostra la sua potenza grazie a ottimi risultati economici registrati nel periodo di riferimento.