Intesa Sanpaolo prosegue il suo percorso di rinnovamento strategico e di consolidamento della leadership nel panorama finanziario europeo, annunciando una significativa riorganizzazione ai vertici del gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, sotto la guida del CEO Carlo Messina, ha deliberato un avvicendamento nelle figure chiave di Risk Management e Compliance, delineando una visione di continuità e, al contempo, di apertura verso il futuro.
A partire dal 1° gennaio 2026, Francesca Nieddu assumerà la responsabilità dell’area di governo Chief Compliance Officer, portando con sé una solida esperienza e una profonda conoscenza delle normative e delle dinamiche del settore.
Parallelamente, Mauro Senati sarà nominato Chief Risk Officer, incaricato di gestire e sviluppare le strategie di mitigazione del rischio, in un contesto economico globale sempre più complesso e incerto.
Queste nomine non rappresentano semplicemente un cambio di guardia, ma simboleggiano un investimento nel capitale umano interno, un elemento cardine della filosofia aziendale di Intesa Sanpaolo.
La decisione di attingere a risorse interne testimonia l’impegno della banca nella valorizzazione dei talenti e nella promozione di un ricambio generazionale organico e sostenibile.
Un approccio strategico volto a garantire la trasmissione del know-how e a coltivare nuove competenze all’interno del gruppo.
Davide Alfonsi e Piero Boccassino, che hanno ricoperto rispettivamente i ruoli di Chief Risk Officer e Chief Compliance Officer, non lasciano il gruppo, ma proseguono il loro percorso professionale come Senior Advisor, a diretto riporto del CEO.
La loro esperienza e competenza rimarranno a disposizione dell’organizzazione, fungendo da punto di riferimento per le nuove figure e contribuendo alla continuità delle politiche e delle strategie implementate.
Carlo Messina, nel ringraziare Alfonsi e Boccassino per il loro contributo significativo, sottolinea come i loro anni di dedizione e professionalità abbiano contribuito in modo determinante alla crescita della solidità finanziaria e alla leadership europea di Intesa Sanpaolo.
Esprime inoltre fiducia e soddisfazione per le nuove nomine, evidenziando come la scelta di Nieddu e Senati sia il risultato di politiche aziendali mirate alla crescita professionale dei dipendenti e al riconoscimento del merito, politiche che Intesa Sanpaolo persegue con coerenza e lungimiranza.
Queste iniziative non sono solo un investimento nel capitale umano, ma anche un segnale forte verso il mercato, dimostrando la capacità di Intesa Sanpaolo di adattarsi alle mutevoli condizioni del contesto globale e di rimanere all’avanguardia nell’innovazione finanziaria.
