Italgas proietta il proprio futuro con un ambizioso piano strategico, “Shaping a New Energy”, che prevede un investimento complessivo di 16,5 miliardi di euro entro il 2031.
Questo impegno finanziario, in crescita del 5,7% rispetto al precedente piano, riflette una visione di trasformazione profonda, accelerata dalla recente integrazione di 2i Rete Gas, avvenuta il 1° aprile, che si prevede genererà sinergie di 250 milioni di euro.
L’acquisizione di 2i Rete Gas, lungi dall’essere un semplice affare finanziario, rappresenta un tassello cruciale nell’evoluzione di Italgas, ampliando significativamente la sua presenza territoriale e potenziale di sviluppo.
I risultati dei primi nove mesi del 2024 testimoniano l’efficacia di questa strategia.
I ricavi hanno registrato un incremento vigoroso del 42,89%, raggiungendo 1,85 miliardi di euro, trainati principalmente dall’effetto consolidamento di 2i Rete Gas.
Parallelamente, il margine operativo lordo si è impennato del 40,6%, attestandosi a 1,4 miliardi di euro, mentre l’utile operativo ha mostrato una crescita esponenziale del 53,8%, arrivando a 916,2 milioni.
L’utile netto attribuibile agli azionisti ha seguito la stessa tendenza positiva, balzando del 45,2% a 514,9 milioni.
Gli investimenti hanno contribuito a sostenere questa crescita, con un aumento del 42,8%, portando a 773,3 milioni, accompagnati da un flusso di cassa operativo superando il miliardo di euro.
L’indebitamento netto si attesta a 11,1 miliardi, un dato che, nel contesto di un piano di investimenti così ambizioso, riflette la solidità finanziaria del Gruppo.
Le proiezioni per la fine dell’anno delineano un quadro ancora più promettente, con ricavi previsti intorno a 2,5 miliardi di euro, un margine operativo lordo prossimo a 1,87 miliardi e un utile operativo stimato a 1,19 miliardi.
Questi numeri non sono semplici previsioni, ma l’espressione di un percorso consolidato e di una profonda riorganizzazione interna.
Il piano strategico al 2031 delinea obiettivi ancora più audaci: un margine operativo lordo che raggiungere i 3 miliardi di euro e una Rab (Regolamentata Asset Base) che superi i 20 miliardi.
Questi traguardi ambiziosi si basano sulla convinzione di poter sfruttare appieno il potenziale di crescita del mercato delle infrastrutture energetiche, con una crescita annua prevista per l’utile per azione del 10% e del dividendo del 5% fino al 2028.
Questa politica di distribuzione degli utili, sostenibile e trasparente, mira a premiare gli investitori e a consolidare la fiducia nel Gruppo.
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha sottolineato la straordinarietà dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno, definendo il Piano Strategico come il più significativo nella storia ottocentesca del Gruppo.
Il successo finora ottenuto è il risultato di una combinazione strategica: l’integrazione sinergica di 2i Rete Gas, un’attenta gestione dei costi e le prime, concrete efficienze derivanti dal processo di fusione aziendale.
L’attenzione alla digitalizzazione, alla sostenibilità e alla creazione di valore per gli stakeholder rappresenta il cuore pulsante di questa nuova era per Italgas, un’azienda che si proietta con decisione verso un futuro energetico più efficiente, sicuro e responsabile.
Il piano strategico non è semplicemente un documento programmatico, ma un vero e proprio manifesto di intenti, un impegno a plasmare il futuro dell’energia in Italia.








