La Lombardia, fulcro propulsivo dell’economia italiana, si conferma un punto di riferimento imprescindibile in un contesto globale in rapida e profonda trasformazione. L’incontro tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e le rappresentanze del tessuto produttivo e sindacale regionale, orchestrato dalla Regione Lombardia sotto l’egida dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, e con la presenza del Governatore Attilio Fontana, ha rappresentato un’occasione cruciale per delineare una visione condivisa e strategica.In un’epoca segnata da una ridefinizione radicale delle dinamiche commerciali e finanziarie internazionali, la capacità della Lombardia di mantenere la propria leadership non è semplicemente una questione di numeri, ma un riflesso di una profonda resilienza e di un’abilità unica nel creare sinergie tra diversi attori economici e sociali. Il tavolo della competitività regionale, lungi dall’essere un mero forum di discussione, si configura come uno spazio di dialogo costruttivo, dove le voci delle imprese, delle associazioni di categoria e dei sindacati si fondono per affrontare le sfide imposte da un panorama economico in continua evoluzione.Il Ministro Giorgetti ha offerto un’analisi puntuale e articolata delle tendenze macroeconomiche globali, sottolineando l’importanza strategica della Lombardia all’interno di questo scenario complesso. L’incontro ha permesso di evidenziare come la coesione e la volontà di ascolto, principi cardine del modello lombardo, siano elementi fondamentali per garantire la capacità di adattamento e la sostenibilità nel lungo periodo. L’Assessore Guidesi ha sottolineato come questo tavolo rappresenti un’opportunità per presentare al Ministro, con forza e chiarezza, la vitalità e il dinamismo di un territorio che, pur confrontandosi con difficoltà congiunturali, continua a crescere e a innovare. Non si tratta solo di presentare dati e statistiche, ma di trasmettere l’impegno costante verso la crescita sostenibile, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di competenze avanzate. Il modello lombardo non si basa sulla mera aggregazione di risorse, ma sulla creazione di un ecosistema virtuoso, dove la collaborazione tra pubblico e privato, l’attenzione alla ricerca e allo sviluppo, e l’investimento nel capitale umano rappresentano i pilastri fondamentali per un futuro prospero e inclusivo. È un sistema che mira a posizionare la Lombardia come un polo di eccellenza a livello internazionale, capace di attrarre talenti, investimenti e opportunità di crescita per tutti i suoi cittadini.
Lombardia al centro dell’economia italiana: visione condivisa per il futuro.
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