A partire dal primo agosto, il collegamento ferroviario tra Milano e l’aeroporto di Malpensa vedrà una revisione delle proprie tariffe, con un incremento del biglietto base da 13 a 15 euro.
Questo adeguamento, il primo in otto anni, si ripercuoterà anche sulle tariffe delle stazioni intermedie lungo il percorso.
Trenord, gestore del servizio ferroviario regionale e del Malpensa Express, giustifica questa variazione come un investimento mirato a elevare gli standard qualitativi dell’offerta, con benefici che si estenderanno a tutti i passeggeri, anche su tratte non direttamente interessate dall’aumento.
La tariffa per chilometro, ora fissata a 0,31 euro, rimane comunque tra le più competitive a livello europeo, considerando una media continentale di 0,73 euro.
L’incremento tariffario è strettamente legato a un piano di sviluppo infrastrutturale e tecnologico.
L’obiettivo è rispondere alla crescente domanda di trasporto aeroportuale, accentuata da un incremento del traffico passeggeri significativo.
Nei primi mesi del 2024, la linea Milano Centrale-Malpensa ha registrato una media di 14.
500 viaggiatori giornalieri, un aumento del 4% rispetto all’anno precedente, a testimonianza del ruolo cruciale del servizio nel sistema dei trasporti lombardo e nazionale.
Per far fronte a questa domanda in costante crescita, Trenord sta introducendo una nuova generazione di treni Caravaggio, progettati per gestire volumi elevati di passeggeri e garantire un’esperienza di viaggio più confortevole.
Questi convogli moderni integrano tecnologie avanzate per l’ottimizzazione dei consumi energetici e l’incremento della sicurezza.
Il Malpensa Express si conferma il collegamento aeroportuale con la frequenza e l’ampiezza dell’offerta più significative in Italia, operando dalle 4:00 del mattino fino all’1:00 del mattino con corse ogni quindici minuti.
In vista della stagione estiva e in occasione di festività, l’orario notturno è stato ulteriormente esteso, prolungando il servizio fino alle 2:00 del mattino per rispondere alle esigenze di un bacino di utenza sempre più vasto e diversificato.
L’adeguamento tariffario si inserisce in una visione strategica che mira a sostenere l’evoluzione del servizio, promuovendo al contempo un trasporto ferroviario efficiente, accessibile e allineato agli standard europei.