martedì 9 Settembre 2025
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Mercato moto: agosto in calo, ma segnali di ripresa.

Il mercato delle due ruote, dopo un promettente sprint nei mesi di giugno e luglio, ha subito un raffreddamento significativo ad agosto, registrando 16.202 unità immatricolate, un decremento del 9,27%.

Questi dati, elaborati e divulgati da Confindustria Ancma, l’associazione di categoria, collocano le immatricolazioni complessive nei primi otto mesi del 2025 a 262.475, con una flessione annuale del 3,79%, leggermente superiore a quella registrata a luglio (-3,40%).
La contrazione è particolarmente marcata nel segmento delle motociclette, che subisce una perdita dell’18,94%, portando a 6.070 immatricolazioni.

Gli scooter, al contrario, mostrano una maggiore resilienza, con un calo contenuto allo 0,21% e 9.346 unità immesse nel mercato.
I cinquantini, invece, continuano a navigare in acque agitate, senza aver mai segnato performance positive nel corso dell’anno, con un ulteriore calo del 21,64% e 786 esemplari venduti.

L’analisi delle performance estive mette in luce come il passaggio alla normativa Euro 5+, e l’effetto propulsivo delle immatricolazioni anticipate a fine 2024, abbiano profondamente influenzato l’andamento del mercato nel corso del 2025, in particolare per quanto riguarda le motociclette.
Come sottolinea Mariano Roman, presidente di Confindustria Ancma, “questo scenario, pur presentando delle criticità, non preclude una valutazione complessivamente positiva.
I numeri suggeriscono dinamiche di mercato che richiamano, almeno in parte, quelle osservate in un contesto pre-pandemico, indicando una potenziale capacità di ripresa strutturale.

”Un elemento di preoccupazione è rappresentato dal rallentamento del mercato dei veicoli elettrici, in rapida discesa a causa dell’esaurimento degli incentivi Ecobonus, inizialmente molto stimolanti.
La flessione annuale in questo segmento è del 16,72%, con 6.088 veicoli immessi in circolazione.
I ciclomotori elettrici, che detengono una quota preponderante nel mercato a zero emissioni (superando il terzo), subiscono una contrazione ancora più significativa, con una perdita del 27,73% e 2.134 unità registrate.

Anche il mercato dei quadricicli mostra segni di cedimento, con una diminuzione del 46,65% in agosto (un decremento simile a quello riscontrato sia nel segmento elettrico che in quello termico).

Tuttavia, considerando l’intero anno, le minicar elettriche presentano un andamento positivo (+18,58%) e 11.887 esemplari immessi in circolazione.

Questo dato suggerisce una polarizzazione del mercato, con una domanda più sostenuta per i veicoli elettrici di piccole dimensioni, rispetto alla contrazione più marcata in altre categorie.
In sintesi, il quadro attuale rivela un mercato in transizione, caratterizzato da fattori contrastanti: l’effetto deflazionistico della normativa Euro 5+, l’esaurimento degli incentivi Ecobonus e la ripresa, seppur graduale, della domanda complessiva.

L’evoluzione dei prossimi mesi sarà cruciale per comprendere la reale capacità di resilienza del settore e per delineare le prospettive di crescita futura.

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