Nel corso dell’anno scolastico 2024-2025, il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo ha consolidato il suo ruolo di pilastro educativo, raggiungendo un impatto significativo sull’alfabetizzazione finanziaria di oltre 117.
000 studenti e docenti in scuole primarie e secondarie italiane.
Questa proiezione didattica, declinata attraverso più di 1.
500 interventi mirati e più di 2.
100 ore di formazione, si è articolata in un formato ibrido, combinando webinar interattivi e stimolanti eventi in presenza e online.
L’offerta formativa si è ulteriormente arricchita con 43 eventi divulgativi, veri e propri momenti di incontro e approfondimento che hanno visto la partecipazione di oltre 84.
000 persone.
Questi eventi non si sono limitati a presentare concetti base, ma hanno affrontato tematiche cruciali per la comprensione del mondo contemporaneo: dalla sicurezza informatica, sempre più essenziale nell’era digitale, alle implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza artificiale, passando per l’analisi critica delle criptovalute e l’importanza cruciale dell’economia circolare per un futuro sostenibile.
Un focus particolare è stato dedicato al “capitale umano”, riconosciuto come risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e sociale.
Il canale YouTube del Museo ha ampliato ulteriormente la portata di questi contenuti, registrando un incremento notevole di visualizzazioni e dimostrando un crescente interesse per l’apprendimento online.
L’impegno del Museo del Risparmio trascende i confini nazionali, grazie alla collaborazione con Flitin – Financial Literacy International Network.
Questa rete, un vero e proprio ponte tra culture e sistemi finanziari, ha permesso di coinvolgere attivamente più di 12.
300 studenti in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Egitto, Moldavia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Ucraina e Ungheria.
Questo sforzo internazionale sottolinea la volontà di diffondere una cultura finanziaria solida e consapevole in un contesto globale in continua evoluzione.
“Il nostro obiettivo,” afferma Giovanna Paladino, direttrice e curatrice del Museo del Risparmio, “è fornire a bambini e ragazzi gli strumenti per navigare con sicurezza e consapevolezza nel complesso panorama economico e finanziario.
Attraverso i nostri percorsi museali, le attività didattiche e i laboratori, stimoliamo lo sviluppo di un pensiero critico, incoraggiamo la valutazione ponderata di rischi e opportunità e promuoviamo la capacità di proiettarsi nel futuro, comprendendo l’importanza di una gestione oculata delle risorse e del tempo.
” L’educazione finanziaria, secondo Paladino, non è solo acquisizione di conoscenze tecniche, ma un percorso di crescita personale che insegna la perseveranza, l’importanza della pianificazione e la capacità di trasformare aspirazioni in azioni concrete, costruendo così le basi per un futuro economicamente più stabile e socialmente responsabile.